Violenza di gruppo su una 17enne, il procuratore Mancini: "Forte disagio sociale"
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Il capo della Procura minorenni dell'Aquila: “Noi impegnati ogni giorno”. Ecco le sue dichiarazioni all’Ansa
L’AQUILA. "C'è un forte disagio sociale che ci impegna quotidianamente e questo non solo nella Procura abruzzese, ma a livello italiano. E' così da tempo, quindi è una situazione che si conosce: per trovare soluzioni bisogna fare ragionamenti molto seri e approfonditi". Lo ha detto all'Ansa il procuratore della Repubblica per i Minorenni dell'Aquila, David Mancini, commentando la presunta violenza sessuale di gruppo avvenuta a Pescara ai danni di una ragazza 17enne; due fratelli, uno minorenne e l'altro 19enne, sono finiti sotto inchiesta.
Sul fatto specifico il magistrato, ex sostituto procuratore della repubblica dell'Aquila, ha mantenuto il più totale riserbo: "Ci sono approfondite indagini in corso, dobbiamo fare verifiche, quindi non possiamo dire nulla - ha chiarito Mancini - Ma ripeto, lavoriamo tutti i giorni su questi fatti, all'esterno emergono quelli che hanno rilevanza mediatica. Però ogni giorno è così, chi non è addentro li vede solo quando c'è l'altoparlante mediatico. Il disagio si manifesta tutti i giorni".
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