CALCIO A 5 / SERIE A
Acquaesapone Unigros, ecco Scarpitti: "Qui punto al massimo"
Presentato il nuovo allenatore: laureato, parla tre lingue, giornalista pubblicista, ha lavorato anche nel settore bancario per grandi aziende
PESCARA. "Sono consapevole di arrivare in un grande club, ho e abbiamo la giusta ambizione e per me è un punto di partenza. Scudetto? Non voglio fare proclami, ma punto al massimo": si presenta così Fausto Scarpitti, il nuovo allenatore dell’Acquaesapone Unigros calcio a 5. La società lo ha scelto per il dopo-Bellarte e lui ringrazia la famiglia Barbarossa: "Il fatto che mi abbiano voluto mi riempie d’orgoglio. Ho apprezzato tanto la convinzione della società di puntare su di me”.
Fausto Scarpitti è nato il 20 novembre del 1975 a Isernia. Sposato e padre di due figli, una di 14 anni e uno di 11, è laureato in Giurisprudenza all’Università del Molise, a Campobasso, e parla tre lingue. Cronista sportivo negli anni degli studi universitari (è giornalista pubblicista), ha lavorato anche nel settore bancario per grandi aziende per dieci anni, prima di tuffarsi a capofitto nell’avventura di allenatore.
Lasciato il calcio (ha giocato da difensore nell’Eccellenza molisana fino a 24 anni), ha scoperto il calcio a cinque e non l’ha più lasciato: da centrale difensivo è poi diventato allenatore-giocatore a Isernia, nella sua città. Nel 2010 inizia la sua escalation: con l’Aesernia vince prima la C1 e poi la B (2012-2013). Al primo anno di A2 centra la salvezza senza patemi, ma poi la società non s’iscrive e lui passa al Venafro in B, centrando i play-off nella stagione 2014-2015. L’anno successivo, a novembre, subentra alla guida della nuova società della sua città, l’Isernia, in B, traghettandola verso la salvezza per poi ripartire con l’ambizione di vincere: è subito promozione e A2, ma la società non si iscrive alla fine di un altro biennio magico (2015-2017).
Da una porta chiusa, si spalanca un portone per Scarpitti: viene chiamato dal CMB in Basilicata, allora in serie B, per vincere il campionato. Centra il 2° posto e vince i play-off (2017-2018), nel torneo successivo vince la A2 (2018-2019) e approda in serie A. Nella stagione chiusa in anticipo lo scorso marzo causa coronavirus, termina la sua esperienza lucana con la squadra piazzata all’8° posto, in zona play-off.