PINETO. Ribaltone in casa Pineto: sfuma il ritorno sulla panchina biancazzurra del tecnico della promozione Daniele Amaolo. Si è concluso, infatti, con la fumata nera il vertice tenutosi ieri mattina con il presidente Silvio Brocco.
L'allenatore marchigiano, al termine del confronto, avrebbe rifiutato di tornare sulla panchina biancazzurra per la quarta volta, nonostante il contratto ancora in essere con la società adriatica per un altro anno. A questo punto si va verso la risoluzione con il tecnico della passata stagione e la società starebbe già scandagliando il mercato e vagliando diverse ipotesi per rimpiazzare Cudini, fresco di esonero dopo la sconfitta subita con il Gubbio e il terzultimo posto occupato dalla squadra nel girone B. Ma il momento è probabilmente il più delicato della storia recente del Pineto e la situazione più complessa di quello che sembra. Infatti la squadra si sarebbe schierata al fianco di Cudini, chiedendo il ritorno dell'allenatore, assumendosi davanti al presidente le proprie responsabilità per i mancati risultati e garantendo maggiore impegno per le future gare qualora il tecnico fosse reintegrato al suo posto.
Tuttavia, nonostante il gesto forte dei calciatori, la società non sembrerebbe decisa a tornare sui propri passi. Seppur l'allenamento di ieri pomeriggio sia stato diretto dallo staff di Cudini, capeggiato dal vice Luca Galuppi, si starebbero valutando già diverse soluzioni. I primi nomi associati alla panchina del Pineto sono stati quelli di Gaetano Fontana e Gianluca Colavitto. Il primo avrebbe dovuto guidare il Latina, qualora non fosse stato esonerato per aver accettato la proposta della Salernitana, che successivamente ha ingaggiato Giovanni Martusciello. Il secondo, invece, è reduce dall'esperienza di Ancona e non è nuovo in Abruzzo, avendo già allenato in passato anche la Vastese. Ma nelle ultime ore, a questi primi nomi, se ne sarebbero affiancati degli altri. Tra questi, quelli maggiormente accreditati sarebbero i nomi di Massimo Paci, Vincenzo Maiuri e Luciano Zauri. Il primo, 46enne allenatore originario di Fermo, è attualmente svincolato dopo il termine dell'avventura alla guida della Pro Sesto ed è ricordato in Abruzzo soprattutto per l'esperienza vissuta con il Teramo nella stagione 20/21.
Medesima è la situazione di Vincenzo Maiuri che, dopo gli anni trascorsi a Foggia e con la Cavese, ha chiuso la sua ultima esperienza con il Sorrento. Infine, si penserebbe anche ad un ritorno di Luciano Zauri, anche lui svincolato al termine dell'esperienza nel campionato maltese con l'Hamrun Spartans. Le prossime 48 ore saranno quelle decisive per capire se Brocco tornerà sui suoi passi e richiamerà Cudini, così come vorrebbero i giocatori, oppure se si deciderà di andare avanti sulla scelta di un nuovo allenatore. Nel frattempo, la squadra continuerà ad allenarsi con lo staff di Cudini in vista della gara di Pesaro di domenica pomeriggio.
Roberta Di Sante
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