CALCIO A 5
Aria d’Europa, AcquaeSapone al debutto
Alle 16 i nerazzurri sfidano gli svedesi dell’Uddevalla in Champions League
PESCARA. Oggi pomeriggio, alle 16, appuntamento con la storia per l’AcquaeSapone campione d’Italia di calcio a 5. I nerazzurri, infatti, sono pronti, per la prima volta nella loro storia, al debutto in Champions Futsal Cup. Il teatro è quello di Nicosia, Cipro, nel Main Round, dove la squadra di Tino Perez nella prima gara sfiderà gli svedesi dell’Uddevalla. Murilo e soci sono stati inseriti nel gruppo 5 con i padroni di casa dell’Apoel Nicosia, i campioni di Bosnia del Mostar SG e, appunto, quelli di Svezia che si sono qualificati dopo il Preliminary Round di agosto. L’Uddevalla è una formazione composta principalmente da svedesi di seconda generazione, quasi tutti di origine albanese e magherbina, come i fratelli Berisha e Mehmeti, Moussa e Zhubi. Lo spauracchio è il numero 90 Legiec, nazionale svedese e protagonista della vittoria del Preliminary Round.
Niente paura, però, per Stefano Mammarella che ha già vinto la Coppa dei Campioni, nel 2011, con la maglia del Montesilvano. «Finalmente si torna in Europa e mi fa molto piacere perché, dopo un anno di sacrifici, abbiamo meritato la Champions. L’obiettivo? Dobbiamo dare il massimo per primeggiare nel nostro girone», dice il 34enne portiere dell’AcquaeSapone, che si è messo alle spalle l’infortunio di metà settembre dopo uno scontro di gioco in un test amichevole. «Il peggio è passato, sono pronto e determinato. Purtroppo 20 giorni fa ho preso una brutta botta al collo del piede durante l’amichevole con il Cobà che mi ha messo ko per qualche giorno», racconta l’estremo difensore, che in via precauzionale ha saltato la prima di campionato contro il Civitella. «Adesso ho recuperato e sono pronto». Scalpita il portierone teatino, che vuole mettere un altro trofeo europeo in bacheca . Ma non è l’unico che ha questo obiettivo, visto che anche l’allenatore Pérez e tre giocatori (Lukaian, Calderolli e Cuzzolino) hanno già alzato la Coppa. Ma il passato non conta: si ricomincia da zero, da matricola, nonostante il 13° posto nel ranking Uefa. «Il livello europeo è cresciuto tanto. I nostri avversari saranno molto forti», continua Mammarella riferendosi a Uddevalla, Mostar e Apoel Nicosia, «poi toccherà al campo dare il verdetto. Tutto dipende da noi e dobbiamo dimostrare di poter andare avanti in questa competizione». Dunque, oggi prima tappa contro l’Uddevalla, poi domani toccherà ai bosniaci del Mostar e sabato lo scontro decisivo contro l’Apoel Nicosia. Solo la squadra che vincerà questo girone avrà diritto a giocare l’Elite Round di novembre (dal 13 al 18), l’ultimo step prima di accedere alla Final Four, in programma dal 25 al 28 aprile.
(l.d.m.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Niente paura, però, per Stefano Mammarella che ha già vinto la Coppa dei Campioni, nel 2011, con la maglia del Montesilvano. «Finalmente si torna in Europa e mi fa molto piacere perché, dopo un anno di sacrifici, abbiamo meritato la Champions. L’obiettivo? Dobbiamo dare il massimo per primeggiare nel nostro girone», dice il 34enne portiere dell’AcquaeSapone, che si è messo alle spalle l’infortunio di metà settembre dopo uno scontro di gioco in un test amichevole. «Il peggio è passato, sono pronto e determinato. Purtroppo 20 giorni fa ho preso una brutta botta al collo del piede durante l’amichevole con il Cobà che mi ha messo ko per qualche giorno», racconta l’estremo difensore, che in via precauzionale ha saltato la prima di campionato contro il Civitella. «Adesso ho recuperato e sono pronto». Scalpita il portierone teatino, che vuole mettere un altro trofeo europeo in bacheca . Ma non è l’unico che ha questo obiettivo, visto che anche l’allenatore Pérez e tre giocatori (Lukaian, Calderolli e Cuzzolino) hanno già alzato la Coppa. Ma il passato non conta: si ricomincia da zero, da matricola, nonostante il 13° posto nel ranking Uefa. «Il livello europeo è cresciuto tanto. I nostri avversari saranno molto forti», continua Mammarella riferendosi a Uddevalla, Mostar e Apoel Nicosia, «poi toccherà al campo dare il verdetto. Tutto dipende da noi e dobbiamo dimostrare di poter andare avanti in questa competizione». Dunque, oggi prima tappa contro l’Uddevalla, poi domani toccherà ai bosniaci del Mostar e sabato lo scontro decisivo contro l’Apoel Nicosia. Solo la squadra che vincerà questo girone avrà diritto a giocare l’Elite Round di novembre (dal 13 al 18), l’ultimo step prima di accedere alla Final Four, in programma dal 25 al 28 aprile.
(l.d.m.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.