Basket: la Liofilchem è strabiliante, il Chieti cede tra gli applausi
Giornata speciale per il basket abruzzese. Al PalaMaggetti si sono affrontate le due squadre che tengono alta la bandiera della pallacanestro nostrana: ad avere la meglio i padroni di casa rosetani, bravi a battere i teatini col punteggio di 79-59
ROSETO. I padroni di casa allungano a 18 il numero delle vittorie consecutive in campionato, prendendosi pure sportivamente la rivincita sulla stagione scorsa quando Chieti arrivò ben dietro ai rosetani in campionato togliendosi però la soddisfazione di batterli in tutte e 3 le gare dell’anno (2 di campionato e 1 di Supercoppa). Bravi dunque i padroni di casa a chiudere il match sia con un avvio prepotente sia con un break nel finale di gara, bravi però pure quelli di Chieti che son riusciti nei due tempini centrali a far rallentare l’attacco atomico biancazzurro, alternando e allungando le difese, concentrandosi sul contenere alcuni tiratori biancazzurri, badando a gestire il ritmo rallentandolo, seppur snaturando il proprio stile di gioco. Idee che hanno posto le basi per un clamoroso rientro del Chieti nel finale di gara negato però con fermezza da Roseto. Ospiti sconfitti ma con onore.
Un bel match, nonostante le assenze di Aukstikalnis e Traini per Roseto, e di Serafini, Van Ounsem e Tommasini per Chieti; c’è però, sommerso dall’affetto dei tifosi biancazzurri, il direttore sportivo Marco Verrigni, nonostante la recentissima perdita della madre Anna.
A una giornata dal termine del girone di andata Roseto si gode il primo posto solitario in classifica con dietro, staccata di 10 punti, la sola Gema Montecatini; Chieti invece rimane a quota 18 divisa tra le belle prestazioni sul parquet e i problemi societari che la circondano e giocherà il prossimo match il 5 gennaio in casa contro Herons Montecatini. Roseto invece quel giorno sarà d scena a Livorno contro la Pielle.
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