Brocco: «Il Pineto merita di più in classifica»

17 Ottobre 2024

Il numero uno della società detta la linea: «Tisci deve smuovere un ambiente che si stava deprimendo»

PINETO. Momento cruciale per il campionato del Pineto che, dopo l'avvento di Ivan Tisci in panchina e il pareggio esterno con la Vis Pesaro, è chiamato a dare continuità a risultati e prestazione. I biancazzurri non vincono dalla gara contro l'Arezzo dello scorso 7 settembre e le due sfide interne che li attendono, dopo lo scossone voluto dalla società, potrebbero rappresentare il giusto viatico per ritrovare il feeling con i tre punti. Saranno chiamati ad affrontare, tra le mura amiche del Mariani-Pavone, prima il Campobasso nel posticipo di lunedì alle 20,30, e poi l'Ascoli, domenica pomeriggio alle 17,30. Cercare di sfruttare il fattore campo sarà di fondamentale importanza. E, prima della gara con i molisani, a parlare è direttamente il presidente Silvio Brocco, che spiega anzitutto le motivazioni del cambio in panchina: «Conoscevo ed apprezzavo Tisci già come calciatore», ha detto, «ma ho ricevuto anche delle buonissime referenze sul suo conto dal presidente del Cerignola, con cui ho avuto modo di parlare a più riprese. Cambiare non significa che chi lo ha preceduto avesse fatto male, ma è stata una scelta necessaria per smuovere un ambiente che si stava deprimendo a causa dei risultati negativi. Dal nuovo tecnico, mi aspetto che sappia trasmettere ai giocatori la caratterialità e la mentalità necessarie per riportarli sui binari giusti». Le due sfide contro Campobasso e Ascoli rappresenteranno esami tutt'altro che semplici per la squadra. «Dai ragazzi mi aspetto che mettano in campo lo stesso impegno profuso nella partita contro la Vis Pesaro, che deve rappresentare solo l'inizio di un nuovo percorso. Ogni squadra», ha continuato il presidente Brocco, «può avere nell'arco di una stagione momenti di buio, ma non bisogna cullarsi sul fatto che siamo solo agli inizi del campionato. Trascinarsi sarebbe un dramma, bisogna reagire come se mancassero cinque partite alla fine. Siamo convinti di meritare una posizione migliore, ma questa va conquistata sul campo». Medico di professione e batterista nel tempo libero, Silvio Brocco è prima di tutto un presidente passionale, che ha fatto del suo amore per lo sport un progetto di vita, riuscendo a portare il suo Pineto dalla Promozione fino in serie C. «Pineto», ha aggiunto, «deve essere espressione e punto di riferimento di un territorio che deve abbracciare tutta la fascia adriatica: noi vogliamo valorizzare i settori giovanili e far crescere ragazzi interessanti e meritevoli di giocare in prima squadra. Questo è l'obiettivo a breve termine e noi abbiamo già iniziato a lavorarci, ristrutturando gli impianti, dal Druda a Pinetello, passando per i lavori allo stadio, che stiamo ancora ultimando. E, per la gara di lunedì con il Campobasso», ha annunciato Brocco, «avremo anche il nuovo impianto di illuminazione, con i fari a led che hanno sostituito quelli allo ioduro, ormai obsoleti. Oggi possiamo vantare dieci squadre e un'organizzazione che richiede un notevole impegno di persone, che collaborano ognuna secondo le proprie possibilità, per garantire quel benessere che fa di Pineto l'ambiente ideale per fare sport. Ai tifosi dico grazie e chiedo di stare vicini alla squadra».
Roberta Di Sante