Calhanoglu mette le ali all’Inter L’Atalanta vince in Germania  

I nerazzurri stendono l’Arsenal a San Siro con un rigore trasformato dal turco e vedono gli ottavi di finale La squadra di Gasperini stende in scioltezza lo Stoccarda con i gol di Lookman e Zaniolo e resta imbattuta

Un rigore, un gol e una serata di sofferenza con le unghie e con i denti: l'Inter batte l'Arsenal grazie al solito glaciale Calhanoglu dal dischetto e resta saldamente nelle prime posizioni della classifica unica di Champions League (10 punti che valgono il quinto posto), con il mirino che resta fisso verso la qualificazione diretta agli ottavi. In una serata da battaglia, Inzaghi cambia cinque titolari rispetto alla gara col Venezia, con il ritorno di Calhanoglu a metà campo e vari big Bastoni, Dimarco, Barella e Thuram in panchina in avvio. Ma nonostante le scelte di formazione quella dell'Inter è una partenza sprint, visto che dopo nemmeno due minuti Zielinski crossa per Dumfries, stop e esterno destro che sbatte sulla traversa. Passano 40 secondi e Calhanoglu dalla distanza sfiora il palo con una gran conclusione di destro. L'Inter fa la partita, l'Arsenal si limita ad una fase di attesa chiudendo gli spazi. In ripartenza ci prova anche Taremi, cross basso su cui la difesa inglese chiude all'ultimo su Lautaro. A poco a poco però l'Arsenal guadagna metri e convinzione. L'Inter in ripartenza prova a farsi vedere, cross di Frattesi per Taremi, ma il colpo di testa dell'iraniano termina alto. Ma è proprio Taremi a creare l'occasione per i nerazzurri per sbloccare la gara, quando allo scadere del primo tempo su una punizione un suo tiro viene respinto con un braccio largo da Merino in area: dal dischetto si presenta Calhanoglu che non sbaglia e porta avanti l'Inter, ora lanciata più che mai verso gli ottavi. «La partita è stata molto difficile, l’Arsenal è una squadra forte. Per noi contava solo il risultato. Abbiamo dimostrato di saper difendere bene, sacrificandoci tutti. Non è stato facile per me ritornare in campo dal primo minuto dopo tre settimane di stop», ha detto Hakan Calhanoglu, centrocampista dell’Inter. «Spero di continuare così con i rigori e di non sbagliarne. Ho guardato il portiere fino alla fine. Lui mi ha studiato e, secondo me, si aspettava che calciassi forte«.
Festa Atalanta. Di vittoria in vittoria, dall’Italia all’Europa. Il passaggio al tridente nella ripresa vale l'ingresso di De Ketelaere e la palla giusta dal fondo per il primo gol in Champions League di Lookman, poi il cambio Retegui-Zaniolo la prima rete nerazzurra dell'ex giocatore della Roma che chiude la sfida all'89'. L'Atalanta di Gasperini sa solo vincere: dopo il successo sul Napoli la Dea vola in Europa, battendo 2-0 lo Stoccarda, avvicinano la qualificazione agli ottavi di Champions. Perde quasi subito Kolasinac, a lungo viene limitata dalla compattezza del 4-2-3-1 di Hoeness, ma poi segna al primo tiro in porta al 6' della ripresa e sfrutta al meglio l'ultimo rilancio per incassare la seconda vittoria su quattro turni della League Phase senza aver subito un solo gol. A colpire, infatti, è il dato riguardo ai gol subiti: 0 in 4 gare, con 5 reti fatte e 8 punti in classifica. Nel prossimo turno i nerazzurri sfideranno lo Young Boys, già affrontato nella stagione 2021-2022.
Angelo Caradonna