Campitelli vuole la B: Teramo, puoi farcela

9 Gennaio 2015

La carica del patron biancorosso alla vigilia dello scontro diretto col Pisa: possiamo lottare per il vertice, ma guai a mollare

TERAMO. «Pensiamo ai primi tre posti». Luciano Campitelli non nomina la serie B, forse per un pizzico di scaramanzia, ma vuole che il suo Teramo rimanga nelle zone alte della classifica. L'obiettivo stagionale, ormai, è ufficialmente cambiato: una tranquilla salvezza non basta più. L'attuale secondo posto (miglior risultato fatto registrare in terza serie, a metà anno, dal Dopoguerra a oggi), d'altronde, autorizza a sognare in grande.

«Si parlava di salvezza a parole, ma dentro di me guardavo ad altro», confida il patron biancorosso, «perciò adesso, dopo aver chiuso il girone d'andata alle spalle dell'Ascoli, vogliamo giocarcela, provando a restare lassù fino alla fine del campionato. Abbiamo dimostrato, in questi mesi, di non essere inferiori a nessuno. Guai, però, ad illudersi. Si deve continuare a stare sul pezzo e a pensare di gara in gara fin dalla sfida contro il Pisa».

Domani, infatti, si torna in campo per la prima di ritorno. Al Bonolis (ore 14.30) è in arrivo la terza forza del girone B, guidata dall'ex tecnico del Chieti Piero Braglia. Il presidente Campitelli suona la carica e chiama a raccolta i tifosi: «Si deve vincere, per dare una spallata al Pisa e per consolidare il secondo posto. E' un'occasione ghiotta e non va sprecata. Mi appello al pubblico, che di sicuro verrà a vederci in massa. C'è un grosso fermento intorno a noi. I dati sugli spettatori sono in continua crescita e questo mi rende molto contento». Inevitabile, poi, uno sguardo al mercato. «Ribadisco che i pezzi migliori, nonostante le offerte, non li cediamo. Lapadula e Donnarumma non si muoveranno», sottolinea Campitelli, «mentre in entrata faremo una o due operazioni. L'arrivo di una mezz'ala di prima fascia (ma non sarà Criaco del Cosenza, ndc) è prioritario. Se ce ne sarà l'occasione, inoltre, proveremo a prendere un altro attaccante per arricchire numericamente il reparto avanzato. Serraiocco ? Ci sono diverse società su di lui (il Carpi resta in pressing, ndc) e lo manderemo a parare altrove. Lulli ? Stiamo valutando la sua posizione. E' un po' penalizzato dal modulo, che privilegia di più una mezz'ala pura». Campitelli, in conclusione della conferenza stampa di ieri pomeriggio, annuncia: «Presto avremo a nostra disposizione il campo dell'Acquaviva e grazie a questa nuova struttura, il prossimo anno, vedremo un settore giovanile rilanciato in grande stile».

È' già tempo di rifinitura, stamani, per il Teramo. Mister Vivarini ha il dubbio di chi sostituirà, in difesa, lo squalificato Diakite. Testa a testa tra Caidi e Brugaletta con quest'ultimo, al momento, in leggero vantaggio sull'italo-marocchino. Negli altri reparti, è previsto il rientro dal primo minuto di Donnarumma in tandem con Lapadula (otto reti a testa). Il Pisa, dal canto suo, non avrà a disposizione il mediano Morrone e il terzino Dicuonzo, ma potrebbe avere qualche innesto in extremis dal mercato (il centrocampista Ricciardi dal Latina ?). I botteghini dello stadio Bonolis rimarranno aperti, per tutti i settori, nella giornata di domani. In previsione del notevole afflusso di pubblico, la società biancorossa invita i tifosi a munirsi di biglietto già in prevendita onde evitare lunghe code agli sportelli. Fissata per le 13.30 l'apertura dei cancelli.

Gaetano Lombardino

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