Chieti da pienone, Ferraioli è a rischio
Biglietti della Curva Volpi già terminati, il Teramo è in ansia per il centrocampista. L’argentino Bolo lascia l’Avezzano
CHIETI. Curva Volpi sold out tre giorni prima della partita. Non è più un evento eccezionale. È la normalità in una Chieti che torna ad entusiasmarsi per la squadra neroverde. Sono già finiti da ieri mattina i 1.720 biglietti a disposizione in curva Volpi per la sfida di domenica all’Angelini contro l’Atletico Ascoli. Tagliandi esauriti dal giovedì mattina. Era già successo nell’ultima partita in casa con la Sambenedettese. È febbre neroverde. Restano solo 500 biglietti in tribuna laterale, in vendita online e nei 14 punti vendita di Ciaotickets sparsi in città. Il botteghino dello stadio sarà aperto solo domani dalle 9,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 19. Non ci sono più posti nemmeno in tribuna centrale. «Questo settore», spiega il presidente Gianni Di Labio, «conta 155 posti e considerando che gli abbonati sono 126 e che per ogni partita lasciamo a disposizione della società ospite 15-20 posti, potrete facilmente capire il perché i biglietti in tribuna centrale non sono messi in vendita. Tutto questo a discapito della società, ma a maggior tutela per la sicurezza dei tifosi». Facile prevedere che si andrà verso l’ennesimo pienone con 4mila spettatori, il massimo della capienza attuale in attesa dell’autorizzazione dagli organi competenti a procedere con l’aumento a 7.499 posti, come richiesto dalla società. C’è attesa anche per la presenza di Al Bano Carrisi, icona della musica italiana, che animerà il prepartita insieme al giornalista Roberto Alessi, direttore di Novella 2000. In campo la squadra di Ignoffo è attesa da una sfida complicata con l’Atletico Ascoli, tra le più attrezzate del girone seppur arriverà all’Angelini priva del portiere titolare Pompei e del difensore Nonni. Sono diversi i dubbi da sciogliere per il tecnico. Tutto ruota attorno alla scelta del portiere: rimettere l’over Mercorelli, al rientro dopo quattro giornate di squalifica, oppure confermare l’under Servalli. Sul fronte mercato, si lavora per trovare una sistemazione all’attaccante Didio. In estate la società ha investito tanto per avere il centravanti classe 2004 dal Sora che in neroverde non è riuscito ad incidere. L’attaccante di Ortona ha mercato: lo vogliono il Notaresco (che ha già preso Belli) e il Savoia. Il Chieti vorrebbe farlo partire in prestito. In uscita ci sono anche il difensore Ferrari e l’attaccante Arioli che, però, deve prima rientrare al Cosenza (è in prestito) a gennaio e poi trovare una nuova sistemazione. Sfoltire la rosa e aggiungere innesti mirati come Vuthaj: questo è il lavoro che spetterà al ds Ciccone nel mercato di riparazione che riaprirà ufficialmente il 3 dicembre.
Giammarco Giardini
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