Costa Ferreira, Valentini e Florio gli ultimi colpi  

TERAMO. Si è chiuso con un colpo importante il mercato estivo del Teramo. La dirigenza biancorossa ha infatti acquistato dal Lecce il jolly portoghese Pedro Miguel Costa Ferreira, classe 1991. Un ritorno, quello di Costa Ferreira (già a Teramo nel 2010-2011), che sembrava essere definitivamente sfumato dopo una lunga trattativa e l'arrivo di Bombagi, ufficializzato alla vigilia della prima di campionato. Ieri, invece, il nuovo affondo del dg Andrea Iaconi e del ds Sandro Federico è andato a segno, respingendo un tentativo in extremis della Feralpisalò. Costa Ferreira, che ha firmato un contratto biennale, può essere utilizzato in varie zone del campo e, all'occorrenza, anche da terzino destro. “E chiudiamo col botto !”, ha scritto il presidente Franco Iachini sulla sua pagina Facebook, “direttamente dal Lecce il centrocampista Costa Ferreira, tanta qualità per completare questa magnifica rosa. Boa sorte, Pedro Miguel ! Adesso tutti a fare l'abbonamento, la squadra ha bisogno di voi!”.
L'ultima giornata di mercato ha riservato anche altri movimenti, sia in entrata che in uscita. Arriva a sorpresa, dal Pordenone, il terzino destro Filippo Florio, classe 1996, che ricoprirà il ruolo di vice Cancellotti. Il 23enne terzino campano si è legato al club di Iachini per un anno con opzione per la stagione successiva. È andato poi in porto uno scambio con la Fermana, di cui già si parlava lo scorso week end: il 22enne portiere Mattia Valentini approda alla corte di Tedino a titolo definitivo (accordo triennale) e, con la stessa formula, il mediano Angelo Persia va ai marchigiani. Sul fronte delle partenze, si è chiusa con la cessione alla Carrarese la telenovela Infantino. Il bomber materano fa così ritorno in un club dove era già stato in passato lasciando il Teramo dopo appena sette mesi, contraddistinti dalle nove reti segnate nella seconda parte dello scorso campionato e da un contributo decisivo per la conquista della salvezza. Ceduto in prestito al Cerignola (serie D) il laterale Lorenzo Celentano, classe 2001, che quindi si è convinto a scendere di categoria e fare esperienza altrove. Un altro baby, il 18enne Lorenzo Bregasi, è andato al Chieti. Il difensore Ivan Speranza è invece rimasto e, almeno fino a gennaio, non si muoverà. Non hanno trovato conferma le voci, circolate nel pomeriggio di ieri, di una possibile rescissione del portiere Lewandowski. A proposito di portieri, il club ha comunicato che il 16enne D'Aniello si è trasferito al Cagliari con la formula del prestito annuale e non a titolo definitivo.
Il Teramo, dunque, esce completamente rivoluzionato dalla campagna trasferimenti estiva. Il patron Iachini ha portato a termine ben 23 operazioni in entrata, a conferma della volontà di recitare un ruolo da protagonisti e di tentare subito la scalata verso la serie B. Sono rimasti soltanto in quattro della rosa dello scorso anno, cioè Lewandowski, Piacentini, Speranza e Cappa. Adesso spetta al tecnico Bruno Tedino il compito di amalgamare la rosa e di farle raggiungere i livelli che la proprietà e i tifosi si auspicano. Verso Avellino. La truppa di Tedino, intanto, è tornata ad allenarsi ieri pomeriggio dopo la domenica di riposo "forzato". Sabato, alle 20,45, i biancorossi saranno di scena sul campo dell'Avellino. Il trequartista Minelli continua a lavorare a parte mentre lo slovacco Lasik (ex degli irpini) e l'attaccante Martignago (sostituito nel debutto di Catanzaro per un problema muscolare) si sono regolarmente allenati in gruppo. È rimasto fermo il difensore Soprano, per il quale servirà qualche altro giorno di lavoro personalizzato per recuperare al meglio. L'Avellino è alle prese con alcuni problemi societari. Entro venerdì il club irpino deve presentare la fideiussione in Lega e consentire così a cinque giocatori (Illanes, De Marco, Karic, Stojkovic e Charpentier) di essere impiegati. Contro il Teramo mancherà lo squalificato Alfageme, ex attaccante di Pescara e Virtus Lanciano.

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