La serie A resta un sogno per Marco Delle Monache. Un sogno, non un’utopia, perché il processo di crescita che l’attaccante 2005 di Cappelle sul Tavo - arrivato al calcio professionistico con la maglia del Pescara - prevede proprio questo: l’approdo alla prima squadra. A Lecce Delle Monache sta giocando con la Primavera di Scurto, sette gol l’ultimo dei quali lo scorso week end nella trasferta persa 2-1 a Bergamo contro l’Atalanta. Il responsabile dell’area tecnica del Lecce Pantaleo Corvino per lui ha immaginato un cammino che prevede la Primavera in questa stagione, poi il salto in prima squadra. Corvino ha investito un milione la scorsa estate, prendendolo dalla Sampdoria: vuole farlo crescere, dandogli tempo per maturare. E l’ex biancazzurro sembra aver capito. «A Lecce mi sto trovando molto bene, la città è bella», ha detto in passato. «Sono abruzzese, anche se ho lasciato casa molto presto. All’inizio è stato difficile salutare la famiglia, ma poi mi sono ambientato a Genova, la città in cui sono cresciuto calcisticamente». Cresciuto nelle giovanili del Pescara, Delle Monache ha iniziato a giocare con la squadra Primavera nel 2021-22 , prima di fare il debutto professionale per il club il 15 settembre 2021, sostituendo Eugenio D'Ursi durante una vittoria casalinga per 2-0 in Coppa serie C contro Grosseto. Dal Pescara alla Sampdoria nell’estate 2023. Inserimento non facile e nel gennaio del 2024 eccolo in C a Vicenza dove arriva fino alla finale play off persa contro la Carrarese. «All’inizio è stato difficile perché ho giocato sempre con gente che era fisicamente più grande di me», ha avuto modi raccontare. «Quando però sono cresciuto mi sono messo allo stesso livello e tutto è cambiato. Il mio riferimento? E’ Neymar, ho sempre cercato di imitarlo sin da piccolo, è tecnicamente il mio modello». E poi sul Lecce Primavera: «Il nostro è un gruppo forte, internazionale, fatto da ragazzi strepitosi. Mi sono integrato subito, facendo amicizia soprattutto con gli italiani. Ora vogliamo crescere ed io mi auguro di vedermi in futuro in serie A, speriamo con il Lecce». Corvino ci crede visto che gli ha fatto firmare un contratto di quattro anni. 

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