E Cappellacci non si nasconde: «Siamo indietro»

14 Ottobre 2024

CASTELNUOVO . Non si ritiene soddisfatto Cappellacci, che al termine della gara, si prende il punto, ma nulla di più. «Il percorso è lungo, una gara sulla falsariga di quella di domenica scorsa, in...

CASTELNUOVO . Non si ritiene soddisfatto Cappellacci, che al termine della gara, si prende il punto, ma nulla di più. «Il percorso è lungo, una gara sulla falsariga di quella di domenica scorsa, in cui il gol è venuto più per demerito altrui che per merito nostro. Il Castelnuovo è una squadra fatta per stare lì dov’è. Noi per il momento siamo una squadra di medio-basso livello. Piano piano cresceremo, ma i miracoli sono difficili nel calcio, Sapevamo che avremmo dovuto superarci per vincerla. Per fortuna non l’abbiamo persa, perché si sono fatti gol da soli. Ma siamo ancora in fase embrionale». Gli si chiede quanto abbiano inciso i cambi nella ripresa, ma il mister è lapidario: «Al di là dei moduli, della formazione, rimane un problema di impatto, di volontà e di stato fisico ed anche di tecnica dei singoli giocatori. Questa squadra ha bisogno di tempo per essere una squadra che viene ad imporsi a Castelnuovo. Pensavamo di poter venire a vincere, ma avremmo dovuto trovare una squadra dimessa e non lo è stata affatto, anzi. Ha avuto più motivazioni di noi. Forse corriamo talmente poco, che anche chi incontriamo, sembra che corra più di noi. In questo momento non abbiamo grandi frecce nel nostro arco: poca corsa, poca intensità di gioco e ruoli carenti. Questa è la situazione e questo è il nostro calcio». (e.d.d.)