CALCIO/ PLAYOFF
E ora i biancazzurri sfidano il Verona
Poker degli scaligeri, il Perugia si inchina dopo i supplementari. Mercoledì la semifinale con il Pescara: gara d’andata al Bentegodi
VERONA. Il Verona vola in semifinale play off e mercoledì (ore 21) sfiderà il Pescara nella gara d’andata. Con grande fatica e centoventi minuti di lotta gli scaligeri superano il primo turno battendo 4-1 il Perugia, “ripescato” per la fase finale a seguito della retrocessione del Palermo decisa dai giudici sportivi. Sotto la pioggia del Bentegodi la sfida tra Verona e Perugia è equilibrata. Nella prima mezz’ora le due squadre si studiano, poi nel giro di tre minuti gli uomini di Nesta creano tre ottime opportunità: le prime due con l’impreciso Kouan, la più grande invece con Sadiq, che beffa Empereur ma poi si fa ipnotizzare da Silvestri. Al 41’, alla prima vera occasione, il Verona passa in vantaggio: Di Carmine è rapido nello stoppare il cross basso dalla destra e nel calciare di sinistro, tiro imparabile per Gabriel. Nella ripresa il Verona è più pericoloso rispetto al primo tempo. La partita resta aperta e neppure l’incomprensibile seconda ammonizione sventolata dal signor Pezzuto a Kouan frena il Perugia, rimasto in dieci. Di occasioni vere non ce ne sono fino al minuto 86, quando Gabriel nega il raddoppio al neo entrato Lee. Poi, pochi secondi dopo, Henderson stende Vido in area e regala agli umbri il rigore del pareggio, trasformato dallo stesso attaccante cresciuto nel Milan. I 90’ si chiudono in parità e si va ai supplementari. Il 2-1 del Verona arriva al minuto 101 con un potente sinistro di Empereur dal limite dell’area che finisce all’incrocio. Il Perugia non ha più la forza per reagire e alza bandiera bianca di fronte alla doppietta di Pazzini nei minuti finali del secondo tempo supplementare.