Floriani Mussolini: «La politica non mi interessa Il mio sogno è giocare in serie A con la Lazio» 

PESCARA. Da Sarri,alla Lazio, ha iniziato il percorso da professionista nella passata stagione; da Zeman sta seguendo un master sulla spinta dei terzini nel 4-3-3. Romano Floriani Mussolini, classe...

PESCARA. Da Sarri,alla Lazio, ha iniziato il percorso da professionista nella passata stagione; da Zeman sta seguendo un master sulla spinta dei terzini nel 4-3-3. Romano Floriani Mussolini, classe 2003, difensore in prestito al Pescara e studente universitario (in Business Administration a Roma) con la testa sulle spalle, ha imparato presto a reggere la pressione. Il cognome che porta è pesante, e fa notizia prima ancora delle sue prestazioni sul campo. Romano è figlio di Alessandra Mussolini, nipote del Duce e attuale europarlamentare. Una vita impegnata nella politica, tra impegni istituzionali e presenze nei salotti televisivi. In questi primi mesi di Romano in maglia biancazzurra, l’esponente politica romana è stata sempre presente all’Adriatico: «I miei genitori si sono affezionati al Pescara, vengono a vedere le partite e ci tengono ai nostri risultati». Floriani Mussolini invece non è attratto dal mondo di mamma Alessandria: «Direi di no, a me la politica non interessa, io sono sempre stato concentrato sul calcio e non mi sono mai avvicinato al suo lavoro. Ma non mi pesa sapere che lei sia molto conosciuta». Oltre al calcio, però, il difensore è impegnato anche sui libri: «Sto studiando e cerco di dare il massimo anche all’università, pochi giorni fa ho sostenuto un esame ed è andato bene. Consiglio a tutti i miei colleghi giovani di portare avanti anche lo studio. Cosa farò dopo la carriera da calciatore? Non ne ho idea, spero di stare a lungo in campo». Intanto c'è una stagione da vivere fino in fondo: «Venivamo da una partita pazzesca contro il Perugia, giocata bene e persa per un episodio sfortunato. Contro l’Arezzo abbiamo tirato fuori un’ottima partita contro una squadra di qualità. Facciamo più fatica contro squadre che non lasciano spazi, ma dobbiamo adattarci ad ogni tipo di avversario. Iniziamo contro il Sestri Levante, la stiamo preparando bene per cercare di fare ancora risultato. Le due gare casalinghe? Sarebbero importanti per la classifica: dobbiamo cercare di ottenere il massimo per risalire». Pescara la palestra per conquistare un posto nella Lazio del futuro: «Sogno di giocare in serie A, con la Lazio. Non so se sarà possibile già nella prossima stagione, o se avrò bisogno di fare ancora esperienza prima di rientrare. Cerco di fare il massimo: a 20 anni il mio sogno è quello di poter fare il calciatore ai massimi livelli». (o.d’a.)
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