Folgore Delfino Curi: Maggiore, dall’Under 17 all’Eccellenza
La favola del giovane giocatore classe 2008: “L’esordio in prima squadra un sogno, ma ora voglio vincere”
PESCARA. A 16 anni ha vissuto la sua piccola favola. Lorenzo Maggiore, difensore 2008 della Folgore Delfino Curi Pescara, arrivato l’estate scorsa dal Cepagatti, ha esordito in Coppa Italia di Eccellenza nella semifinale persa dalla squadra di Bonati contro la corazzata Castelnuovo. Venticinque minuti in campo per il baby dell’Under 17, ennesimo capitolo di una lunga storia di crescita e valorizzazione dei giovani da parte della società. Dal vivaio alla prima squadra: la via maestra per il club, una filosofia che resiste nel tempo e continua a dare frutti. Maggiore è l’ultimo di una lunga serie.
“L’estate scorsa stavo pensando di smettere. Cercavo una sfida stimolante per tornare a divertirmi. Qui alla Curi ho trovato impegno e costanza da parte di tutti i ragazzi, che inseguono con il lavoro quotidiano un obiettivo importante. Ho scelto questo club perché è il secondo della città di Pescara dopo la Pescara calcio. C’erano tante società in cui avrei potuto proseguire il mio cammino, ma ho pensato anche al possibile percorso che avrei potuto fare qui nei prossimi anni, con l’Under 19 e magari con la prima squadra”.
Un infortunio alla caviglia ha rallentato il suo inserimento nel gruppo Under 17, ma poi la forza fisica è venuta fuori: “All’inizio è stata dura, ho avuto problemi alla caviglia, non riuscivo a sforzarla, ma lavorando è passato tutto e ora sto bene. Il ruolo? Oggi gioco terzino sinistro nella difesa a quattro, ma posso giocare anche da terzo centrale in una difesa a tre. Sono felice di questo ruolo, anche Bonati in prima squadra mi ha impiegato da terzino sinistro. Il modello? Mi piace molto Theo Hernandez: il mister dice che devo ispirarmi a lui, visto che abbiamo lo stesso numero, il 19. E spero di riuscirci, ma so che dovrò lavorare tantissimo”.
L’esordio in prima squadra raccontato nelle stories dei social del club, ma il traguardo è un altro: centrare le finali per il titolo regionale di categoria. “Arrivare tra le prime due è una delle cose più importanti per me. Ho scelto l’Under 17 della Folgore per lottare per vincere nella mia categoria. La chiamata di Bonati era un sogno che volevo realizzare, grazie a lui, agli insegnamenti di Angelosante e ai miei compagni, oltre che alla società, sono riuscito a farlo anche molto prima del previsto. Ora, però, insieme al mio gruppo devo pensare all’obiettivo principale: provare a vincere il titolo Under 17”.
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