Fontana: «Nessuna paura con questa bandiera»
Al via le Olimpiadi invernali, la portacolori azzurra spavalda. Oggi si assegnano le prime 5 medaglie
PYEONGCHANG (COREA DEL SUD). Una bandiera, due Paesi tornati una sola penisola. Poi una stretta di mano storica, un immagine simbolo nella speranza che tutto da ora non sia più come prima. Nel freddo di PyeongChang il via dei Giochi invernali non è solo tamburi, danze, fuochi d'artificio: tutto si raccoglie intorno al motivo del disgelo tra le due Coree, che sfilano insieme, raccolgono il tripudio di uno stadio e i sorrisi dalla tribuna della sorella del dittatore del Nord, Kim Jong-un: in uno show dal forte valore simbolico, ma contenuto nei tempi e nelle modalità tutto ha ruotato sul tema della pace che da sportiva è di colpo diventata politica, quando il presidente della Corea del Sud Moon Jae-in ha stretto la mano alla giovane rampolla dei Kim d'oltreconfine. Che ora potrebbe ricambiare l'invito. Una pace intessuta dalla diplomazia dello sport e che se durerà sembra però non aver fatto breccia negli Usa con i quali il freddo resta: lo dimostra lo sgarbo del vicepresidente americano Pence, che ha disertato la cena con le due delegazioni coreane.
Nella cerimonia inaugurale applausi per tutti, anche per l'Italia, guidata da Arianna Fontana che ha sventolato il tricolore con la stessa grinta con cui solca con le lame il ghiaccio. «È un'emozione indescrivibile, ho urlato a tutti se eravamo carichi: questa adrenalina non andrà via, e con questa bandiera tra le mani non ho paura di nulla». Dietro la regina dello short track una bella fetta di azzurri, le sciatrici Sofia Goggia e Federica Brignone, ma anche gli uomini jet Cristof Innerhofer e Peter Fill, e ancora la squadra di curling, il fondo, il biathlon. Sono ben 121 (89 della Fisi e 32 della Fisg) gli atleti e le atlete che rappresenteranno l’Italia. Gli azzurri si faranno sentire già oggi: si parte con il botto perché si assegnano ben cinque titoli e saranno 23 gli italiani impegnati in gara. Speranze riposte in Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi nel biathlon: sono loro che possono puntare a una medaglia. Dominik Fischnaller è la nostra punta di diamante nello slittino, Arianna Fontana e Martina Valcepina sono chiamate a passare il turno sui 500m e a trascinare la staffetta. Poi spazio al quartetto nella skiathlon femminile di sci di fondo e nel salto con gli sci, Confortola e Dotti saranno i nostri due ragazzi nello short track mentre Francesca Lollobrigida si cimenterà nei 3000m di speed skating. I Giochi sono trasmessi in diretta tv integrale su Eurosport e in diretta tv parziale su Rai 2 e Rai Sport.
Nella cerimonia inaugurale applausi per tutti, anche per l'Italia, guidata da Arianna Fontana che ha sventolato il tricolore con la stessa grinta con cui solca con le lame il ghiaccio. «È un'emozione indescrivibile, ho urlato a tutti se eravamo carichi: questa adrenalina non andrà via, e con questa bandiera tra le mani non ho paura di nulla». Dietro la regina dello short track una bella fetta di azzurri, le sciatrici Sofia Goggia e Federica Brignone, ma anche gli uomini jet Cristof Innerhofer e Peter Fill, e ancora la squadra di curling, il fondo, il biathlon. Sono ben 121 (89 della Fisi e 32 della Fisg) gli atleti e le atlete che rappresenteranno l’Italia. Gli azzurri si faranno sentire già oggi: si parte con il botto perché si assegnano ben cinque titoli e saranno 23 gli italiani impegnati in gara. Speranze riposte in Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi nel biathlon: sono loro che possono puntare a una medaglia. Dominik Fischnaller è la nostra punta di diamante nello slittino, Arianna Fontana e Martina Valcepina sono chiamate a passare il turno sui 500m e a trascinare la staffetta. Poi spazio al quartetto nella skiathlon femminile di sci di fondo e nel salto con gli sci, Confortola e Dotti saranno i nostri due ragazzi nello short track mentre Francesca Lollobrigida si cimenterà nei 3000m di speed skating. I Giochi sono trasmessi in diretta tv integrale su Eurosport e in diretta tv parziale su Rai 2 e Rai Sport.