Galesio trascinatore Il Teramo va sotto e poi infila il poker
Primo colpo esterno del Diavolo, l’argentino sugli scudi con due reti e altrettanti assist in un match non facile
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ISERNIA (4-3-1-2): Cocchiarella 5; Pellegrini 5 (1’ st Del Bianco 5.5), Gimenez 5, Perrone 5 (35’ st Bainotto sv), Pettorossi 5 (37’ pt Manjate 5.5); Ercolano 5 (18’ st Bardari 5.5), Baba 5 (26’ st Miola 5.5), Antinucci 6, Cascio 6; Varela 5, De Filippo 5. A disp: Sferra, Nkosi, Franzese, D’Angelo. Allenatore: Farrocco.
TERAMO (3-4-2-1): Di Giorgio 6; Menna 7, Cipolletti 7, Brugarello 7; Loncini 6.5 (35’ st Sanseverino sv), Esposito 6.5, Ferraioli 6.5 (21’ st Messori 6), Pietrantonio 6; Pavone 7 (35’ st D’Amore sv), D’Egidio 6.5 (21’ st Tourè 7); Galesio 8. A disp: Torregiani, Cangemi, Furlan, Baumwollspinner, Bustos. Allenatore: Pomante.
Arbitro: Bini di Macerata.
Reti: 24’ pt Antinucci, 36’ pt Galesio rig., 37’ Pavone, 46’ pt Galesio e 49’ st Tourè.
Note: spettatori 700 circa (un centinaio da Teramo). Ammoniti Perrone, Brugarello, Menna, Ferraioli.
ISERNIA
Una vittoria netta, schiacciante, al di là del risultato finale. Una partita in cui ha funzionato tutto dalla A alla Z. Il secondo successo consecutivo del Teramo, quarto risultato utile, arriva al Lancellotta al termine di una gara dominata in lungo ed in largo dalla squadra di Marco Pomante. Inutile cercare scuse o il classico pelo nell’uovo. Non c’è una cosa, ad Isernia, che non ha funzionato. La squadra ha approcciato bene la partita, è riuscita a reagire al gol di Antinucci, ha pareggiato ed è passata in vantaggio nel giro di un caffè. Ha chiuso i conti alla fine del primo tempo chiudendo una frazione letteralmente straripante. Un Teramo così ha fatto stropicciare gli occhi ai tifosi arrivati dal capoluogo aaprutino che non credevano ai loro occhi. Così come i tifosi isernini non credevano ai loro occhi. La squadra biancazzurra è stata spazzata via negli ultimi 10’ del primo tempo da una compagine che sembrava due categorie superiore. Nella ripresa, poi, il Teramo ha controllato l’incontro finendo in crescendo con il gol del 4-1 quando, ormai, erano finiti anche i titoli di coda e stava calando la sera. Pronti via e molisani baldanzosi ma l’atteggiamento tattico del Teramo non concede nulla. Antinucci, dai venti metri, beffa Di Giorgio. Poi è solo Teramo con un assalto continuo, prima leggero poi con le truppe corazzate. D’Egidio si procura un rigore, Galesio trasforma e tutto torna in parità. Pavone ruba palla e segna il 2-1 mentre i difensori isernini cercano di spiegare cosa è avvenuto. Primo tempo che finisce con un colpo di testa di Galesio con palla a gonfiare la rete di Cocchiarella. È 3-1, anzi 1-3. Non ci credono i tifosi isernini, non ci credono e si stropicciano gli occhi quelli del Teramo. Nella ripresa l’Isernia cambia qualcosa con il rischio di subire i contropiede biancorossi che non vengono finalizzati per precipitazione ed imprecisione. Altrimenti il risultato sarebbe stato ancor più largo. Comunque arriva anche il quarto gol, quello di Tourè, che in pieno recupero, e suggella la giornata perfetta di tutta la squadra e del bomber argentino Galesio, capace di mettere a segno due gol e due assist in un match per nulla scontato.
Vito Coppola
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ISERNIA (4-3-1-2): Cocchiarella 5; Pellegrini 5 (1’ st Del Bianco 5.5), Gimenez 5, Perrone 5 (35’ st Bainotto sv), Pettorossi 5 (37’ pt Manjate 5.5); Ercolano 5 (18’ st Bardari 5.5), Baba 5 (26’ st Miola 5.5), Antinucci 6, Cascio 6; Varela 5, De Filippo 5. A disp: Sferra, Nkosi, Franzese, D’Angelo. Allenatore: Farrocco.
TERAMO (3-4-2-1): Di Giorgio 6; Menna 7, Cipolletti 7, Brugarello 7; Loncini 6.5 (35’ st Sanseverino sv), Esposito 6.5, Ferraioli 6.5 (21’ st Messori 6), Pietrantonio 6; Pavone 7 (35’ st D’Amore sv), D’Egidio 6.5 (21’ st Tourè 7); Galesio 8. A disp: Torregiani, Cangemi, Furlan, Baumwollspinner, Bustos. Allenatore: Pomante.
Arbitro: Bini di Macerata.
Reti: 24’ pt Antinucci, 36’ pt Galesio rig., 37’ Pavone, 46’ pt Galesio e 49’ st Tourè.
Note: spettatori 700 circa (un centinaio da Teramo). Ammoniti Perrone, Brugarello, Menna, Ferraioli.
ISERNIA
Una vittoria netta, schiacciante, al di là del risultato finale. Una partita in cui ha funzionato tutto dalla A alla Z. Il secondo successo consecutivo del Teramo, quarto risultato utile, arriva al Lancellotta al termine di una gara dominata in lungo ed in largo dalla squadra di Marco Pomante. Inutile cercare scuse o il classico pelo nell’uovo. Non c’è una cosa, ad Isernia, che non ha funzionato. La squadra ha approcciato bene la partita, è riuscita a reagire al gol di Antinucci, ha pareggiato ed è passata in vantaggio nel giro di un caffè. Ha chiuso i conti alla fine del primo tempo chiudendo una frazione letteralmente straripante. Un Teramo così ha fatto stropicciare gli occhi ai tifosi arrivati dal capoluogo aaprutino che non credevano ai loro occhi. Così come i tifosi isernini non credevano ai loro occhi. La squadra biancazzurra è stata spazzata via negli ultimi 10’ del primo tempo da una compagine che sembrava due categorie superiore. Nella ripresa, poi, il Teramo ha controllato l’incontro finendo in crescendo con il gol del 4-1 quando, ormai, erano finiti anche i titoli di coda e stava calando la sera. Pronti via e molisani baldanzosi ma l’atteggiamento tattico del Teramo non concede nulla. Antinucci, dai venti metri, beffa Di Giorgio. Poi è solo Teramo con un assalto continuo, prima leggero poi con le truppe corazzate. D’Egidio si procura un rigore, Galesio trasforma e tutto torna in parità. Pavone ruba palla e segna il 2-1 mentre i difensori isernini cercano di spiegare cosa è avvenuto. Primo tempo che finisce con un colpo di testa di Galesio con palla a gonfiare la rete di Cocchiarella. È 3-1, anzi 1-3. Non ci credono i tifosi isernini, non ci credono e si stropicciano gli occhi quelli del Teramo. Nella ripresa l’Isernia cambia qualcosa con il rischio di subire i contropiede biancorossi che non vengono finalizzati per precipitazione ed imprecisione. Altrimenti il risultato sarebbe stato ancor più largo. Comunque arriva anche il quarto gol, quello di Tourè, che in pieno recupero, e suggella la giornata perfetta di tutta la squadra e del bomber argentino Galesio, capace di mettere a segno due gol e due assist in un match per nulla scontato.
Vito Coppola