Gianluca e Rocco, padre e figlio in gara insieme alla Dakar 2025
Una passione che si è tramandata in famiglia e che, a partire da oggi 3 gennaio fino al 17 gennaio, li vedrà gareggiare insieme nella prestigiosa Dakar 2025. Si tratta di Gianluca e Rocco Sbaraglia, padre e figlio teatini
CHIETI. Gianluca e Rocco Sbaraglia competeranno in Arabia Saudita in una delle manifestazioni più importanti del motorsport internazionale. Gianluca è un veterano dei motori, con tanti anni di carriera (e successi) a livello mondiale. Rocco, 22 anni, sta mettendo in mostra il proprio talento, conquistando già il primato di più giovane partecipante alla Dakar. «A metà degli anni Novanta praticavo gare di regolarità su strada prima di passare nel 1999 su fuoristrada», condividere Gianluca. «Una breve parentesi sui quad, sempre a livello internazionale, e poi mi sono innamorato del cross country rally. Evidentemente ho influenzato anche Rocco e, da padre, è fantastico condividere la stessa passione». Si parte oggi da Bisha per arrivare, tra due settimane, a Shubaytah, sulla costa orientale. Quasi 8mila chilometri nel deserto, di cui 5mila cronometrati. «A maggio la R Team ci ha proposto la possibilità di gareggiare, permettendoci di vivere un’esperienza che sarà indimenticabile, a maggior ragione perché la vivo con mio figlio», spiega Gianluca, fresco campione italiano nel Trofeo TH-THS 2024 per veicoli storici in Ungheria a novembre dove ha bissato il titolo dello scorso anno. «È un sogno che si realizza», racconta invece Rocco, «e sfrutterò questa chance anche per la mia tesi sperimentale all’Università d’Annunzio di Chieti». Proprio il giovane teatino, al debutto assoluto, si presenterà a bordo di un Iveco EuroCargo 4x4, progettato per affrontare le sfide più impervie. Invece Gianluca, pilota navigato, guiderà l’iconica Mitsubisci Pajero Evolution.
L’ARTICOLO COMPLETO SUL CENTRO IN EDICOLA