Il dg Lucchesi «Non vado a Napoli resto al Pescara»
PESCARA. Da Napoli giungono ancora voci circa un possibile approdo del dg del Pescara al club partenopeo. Fabrizio Lucchesi, però, smentisce ogni tipo di accordo con il Napoli: «Non ho mai incontrato il presidente De Laurentiis», ha detto a radio Kiss Kiss. «Io sto bene a Pescara, c’è un progetto importante, e ovviamente essere accostato al Napoli farebbe piacere a tutti i dirigenti».
«Sarei ipocrita», continua Lucchesi, «se dicessi che non sarebbe un sogno, Napoli. Ma al momento sono solo chiacchiere, preferisco restare con i piedi per terra». Queste le dichiarazioni del dg riportate da un’agenzia di stampa: a Napoli, però, continuano a darlo tra i principali candidati alla successione di Pierpaolo Marino.
Intanto, per quanto riguarda la partita con il Ravenna, mancherà all’appello l’ex di turno Francesco Zizzari. L’attaccante biancazzurro non potrà essere in campo contro la sua vecchia squadra, perchè lo staff medico ha preferito non rischiarlo, anche se si è quasi ripreso dall’infortunio al basso ventre. «Spero di rientrare con la Spal», sussurra sconsolato l’attaccante del Pescara. «Mi sarebbe piaciuto giocare contro i miei vecchi compagni», dice Zizzari, «volevo giocare anche per onorare Brian Filippi», il giocatore del Ravenna, suo ex compagno di squadra, investito da un’auto un mese fa. «Brian era un ragazzo d’oro e mi farebbe piacere che all’Adriatico venisse ricordato».
Passata l’emozione Zizzari fa subito le carte alla sua vecchia squadra: «Sono molto forti in difesa e sulle fasce, e bisogna fare attenzione a Toledo, che è veramente pericoloso. L’ossatura del Ravenna è ormai la stessa da parecchi anni e ogni stagione inseriscono degli elementi di qualità, tipo Piovaccari. Sarà una partita dura, ma noi dobbiamo vincere».
Quella voglia di vincere che lui stesso non riesce a sfogare: «Stare fuori dal campo è dura.
Spero solo che succeda la stessa cosa che mi è accaduta l’anno scorso: ho giocato le prime partite, poi mi sono rotto i legamenti della caviglia e sono rientrato dopo diverso tempo. Quando sono tornato in campo ho iniziato a segnare e non mi sono fermato più».
«Sarei ipocrita», continua Lucchesi, «se dicessi che non sarebbe un sogno, Napoli. Ma al momento sono solo chiacchiere, preferisco restare con i piedi per terra». Queste le dichiarazioni del dg riportate da un’agenzia di stampa: a Napoli, però, continuano a darlo tra i principali candidati alla successione di Pierpaolo Marino.
Intanto, per quanto riguarda la partita con il Ravenna, mancherà all’appello l’ex di turno Francesco Zizzari. L’attaccante biancazzurro non potrà essere in campo contro la sua vecchia squadra, perchè lo staff medico ha preferito non rischiarlo, anche se si è quasi ripreso dall’infortunio al basso ventre. «Spero di rientrare con la Spal», sussurra sconsolato l’attaccante del Pescara. «Mi sarebbe piaciuto giocare contro i miei vecchi compagni», dice Zizzari, «volevo giocare anche per onorare Brian Filippi», il giocatore del Ravenna, suo ex compagno di squadra, investito da un’auto un mese fa. «Brian era un ragazzo d’oro e mi farebbe piacere che all’Adriatico venisse ricordato».
Passata l’emozione Zizzari fa subito le carte alla sua vecchia squadra: «Sono molto forti in difesa e sulle fasce, e bisogna fare attenzione a Toledo, che è veramente pericoloso. L’ossatura del Ravenna è ormai la stessa da parecchi anni e ogni stagione inseriscono degli elementi di qualità, tipo Piovaccari. Sarà una partita dura, ma noi dobbiamo vincere».
Quella voglia di vincere che lui stesso non riesce a sfogare: «Stare fuori dal campo è dura.
Spero solo che succeda la stessa cosa che mi è accaduta l’anno scorso: ho giocato le prime partite, poi mi sono rotto i legamenti della caviglia e sono rientrato dopo diverso tempo. Quando sono tornato in campo ho iniziato a segnare e non mi sono fermato più».