CALCIO / SERIE C
Il Pescara contro il Rimini dell'ex Di Battista per riprendere la marcia / VIDEO
All'Adriatico posticipo della 13a giornata. Zeman pensa a Vergani dal 1', Di Pasquale per Mesik in difesa
Domani sera all'Adriatico (20,45) il Pescara sfida una delle formazioni più in salute delle ultime settimane, il Rimini costruito dai due ex Di Battista e Geria, al vertice del settore giovanile biancazzurro fino a due anni fa e dalla scorsa estate dietro la scrivania dei romagnoli.
Zeman punta su Vergani, match winner del derby di Coppa, alla seconda gara stagionale giocata dal 1' dopo quella contro la Fermana. Tridente completato da Merola e Cangiano, che vince il ballottaggio con Accornero.
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In difesa Di Pasquale per lo squalificato Mesik. L'ex Foggi favorito su Pellacani e pronto al debutto in campionato. Accanto a lui capitan Brosco. Sulle fasce Pierno a destra e Moruzzi a sinistra (resiste il dubbio tra lui e Milani).
A centrocampo manca la stella Tunjov, convocato dalla Nazionale dell'Estonia per i prossimi due match di qualificazione all'Europeo, contro Austria e Svezia. Tunjov tornerà lunedì prossimo e sarà disponibile nel big match contro il Cesena del 25 novembre. Rinviata la trasferta di domenica prossima a Pontedera: si recupererà il prossimo 5 dicembre. Pronto per la prima da titolare per Franchini con Aloi e Squizzato, che sarà il play.
Parla Di Battista, il grande ex
A 62 anni il calcio lo mette di fronte alla più insolita delle situazioni: affrontare da avversario e da ex il suo Pescara. Antonio Di Battista dalla scorsa estate è il nuovo responsabile dell’area tecnica del Rimini, che arriva domani sera all’Adriatico a caccia di punti salvezza, a poche settimane di distanza dal ko subito nello stadio pescarese contro il Pineto. Diversi gli ex nel Rimini: il dg Giuseppe Geria, il match analyst Filippo D’Alesio, gli attaccanti Jacopo Cernigoi e Lorenzo Didio, 2004.
Per Di Battista, però, è davvero una partita speciale: per il dirigente dei romagnoli 23 anni in biancazzurro, dal 1998 al 2021. E’ stato allenatore delle giovanili e della prima squadra (circa venti panchine), ma anche responsabile del settore giovanile e dello scouting. “Mi emozionerò”, dice subito. “Mai avrei immaginato di affrontare il Pescara da avversario. Dal 1998, con Cetteo Di Mascio, a livello giovanile abbiamo costruito qualcosa d’importante. Nel 2001 la Primavera ha sfiorato il titolo contro la Lazio. Con gli Allievi Nazionali ci siamo qualificati ai quarti di finale. Con i ragazzi del 1991-92, nel 2008, arrivammo agli ottavi e fummo eliminati dal Milan. Braida venne a vedere Verratti. Il giorno dopo erano state fissate le visite mediche a Milano, ma Marcolino, allora 15enne, non se la sentì e restò con noi”.
Dopo due anni da responsabile dello scouting al Bologna, Di Battista ha accettato la sfida di Rimini: “Mi trovo molto bene, grazie alla presidentessa Stefania Di Salvo. Io e Giuseppe Geria lavoriamo in perfetta sintonia. Crediamo di aver allestito una buona squadra. Siamo partiti male ma ci stiamo riprendendo. Siamo in serie utile da tre gare. E ci siamo qualificati agli ottavi di Coppa Italia battendo il Perugia”.
Pescara - Rimini, probabili formazioni
PESCARA (4-3-3): 22 Plizzari; 18 Pierno, 13 Brosco, 5 Di Pasquale, 27 Moruzzi; 8 Aloi, 6 Squizzato, 33 Franchini; 10 Merola, 9 Vergani, 32 Cangiano. A disp. 1 Ciocci, 15 Floriani, 2 Milani, 23 Pellacani, 25 Staver, 28 De Marco, 30 Dagasso, 20 Manu, 7 Masala, 31 Tommasini, 29 Cuppone, 11 Accornero. All. Zeman.
RIMINI (4-3-3): 91 Colombi; 98 Lepri, 4 Pietrangeli, 15 Gigli, 19 Semeraro; 23 Megelaitis, 23 Langella, 70 Leoncini; 73 Lamesta, 9 Morra, 7 Capanni. A disp. 22 Colombo, 1 Passador, 6 Gorelli, 37 Acampa, 20 Accursi, 21 Cherubini, 77 Selvini, 34 Ubaldi, 29 Bouabre, 11 Cernigoi. All. Troise.
ARBITRO: Diop di Treviglio.