BIANCAZZURRI ALLE GRANDI MANOVRE
Il Pescara incontra Oddo ma resta il nodo società
Il tecnico è in pole, però c’è il rebus sui nuovi azionisti o la cessione del club
PESCARA. «Entro giovedì (domani, ndr) decideremo sul nome dell’allenatore». Daniele Sebastiani, il presidente del Pescara, risponde al telefono mentre è in viaggio sull’A14, direzione Milano, insieme al ds Antonio Bocchetti. «Non ci sono candidati in pole», ha sottolineato il massimo dirigente del Pescara, ieri, poco dopo l’ora di pranzo. Prima della partenza per Milano, però, c’è stato un nuovo contatto con Massimo Oddo, dopo il vertice notturno di lunedì. «Oddo, Sottil, Di Biagio e Pecchia, sono tutti nomi buoni per il Pescara».
Sebastiani non lo dice, ma in cuor suo la scelta è stata già fatta. Oddo è il tecnico che il Delfino vorrebbe piazzare in panchina, ma dopo l’incontro che c’è stato nelle scorse ore, il 44enne allenatore pescarese ha espresso il suo punto di vista legato al progetto biancazzurro. Bisogna mettere nero su bianco per un contratto biennale. Oddo non ne fa una questione economica, ma tecnica. Vuole garanzie, come giusto che sia, calcolando che torna a Pescara, la sua città, dopo aver vinto il campionato nel 2016 e non vuole assolutamente rischiare di fare brutte figure. Il tecnico pescarese è sereno, tranquillo e carico come una molla, ma non vuole assolutamente fare salti nel buio. Sebastiani tornerà da Milano stasera e forse ci sarà un nuovo contatto tra le parti.
L’uomo forte, quindi, resta Oddo. Gigi Di Biagio, l’ex ct della Nazionale under 21, non perde posizioni, anche se al momento non spera in una chiamata del Pescara, ma c’è anche il nome di Fabio Pecchia, ex tecnico della Juventus Under 23.
Tuttavia, quest’ultimo, dalle indiscrezioni che filtrano sarebbe legato ad una cordata interessata ad entrare in società. «Se ci sono persone interessate alla società per dare forza e vigore al Pescara, ne sarei molto felice. Al momento, però, non c’è nessuna trattativa», il commento del presidente Daniele Sebastiani sull’eventuale vendita del club. Dai rumors che filtrano, però, ci sarebbero tre gruppi interessati al Pescara, un paio di matrice italiana.
In uno dei due sarebbe presente anche Filippo Fusco, ex ds di Bologna, Verona e Juventus under 23. Questa cordata di imprenditori (romani?) sarebbe intenzionata a mettere Fabio Pecchia come allenatore. Non ci sono riscontri sull’ingegnere Stefano Pessina, imprenditore importantissimo, nato a Pescara, ma con cittadinanza monegasca, a capo di un colosso italiano dell’industria farmaceutica che può vantare un patrimonio di 12,4 miliardi di dollari. «Non ne so nulla», ha commentato il presidente Sebastiani. «Sinceramente mi sembra una pista non praticabile».
Fatto sta che in società, alcuni ben informati, sono a conoscenza di una deadline indicata da Sebastiani sull’eventuale manifestazione d’interesse da presentare da coloro che hanno preso informazioni sul Pescara. Venerdì è il giorno dell’ultimatum, ovvero 24 ore dopo la scadenza indicata dal patron biancazzurro per le sorti del nuovo allenatore del Delfino. Stasera Sebastiani tornerà da Milano, forse anche con qualche incontro proficuo non solo per quanto riguarda il calciomercato. Massimo Oddo aspetta una chiamata e, soprattutto, un progetto interessante.
©RIPRODUZIONE RISERVATA