Il Pescara molla Cosmi sognando il ritorno di Zeman

19 Maggio 2014

La società non confermerà l’allenatore perugino. Entro 20 giorni verrà svelato il programma per il prossimo anno

PESCARA. Entro 20 giorni il Pescara svelerà i piani futuri. Il 31 maggio è l'ultimatum fissato dal presidente Daniele Sebastiani per l'eventuale cessione del pacchetto di maggioranza della società. Il numero uno dei biancazzurri, quindi, aspetterà ancora un paio di settimane prima svelare il progetto del Pescara 2014-2015. Con nuovi investitori in società le strategie potrebbero cambiare, mentre, se dovessero rimanere gli attuali azionisti, il prossimo anno non sarà più basato su spese importanti e allenatori di grido. Si punterà sui giovani e su un tecnico capace di lavorarci.

Zeman è il sogno di Sebastiani e Iannascoli, ma il piano B è comunque conservato nel cassetto. Il futuro del Delfino, però, potrebbe diventare un gioco di incastri. Una cosa sembra ormai certa: Serse Cosmi non farà parte del progetto. I dirigenti in questo momento, come giusto che sia, non si sbottonano sul futuro del tecnico perugino, ma le indiscrezioni dicono che a fine stagione ci sarà la separazione. Cosmi, dopo il buon avvio, non è riuscito a rilanciare il Delfino verso la zona play off e, dati alla mano (media punti), ha fatto anche peggio di Pasquale Marino.

Il futuro del Pescara, però, sarà un bel gioco a incastri. Il sogno della dirigenza si chiama Zdenek Zeman, ma non sarà semplice riportarlo in riva all’Adriatico. Il boemo è stato sondato dal Bologna, ma non sembra intenzionato ad accettare la destinazione felsinea, calcolando anche l’indecifrabile assetto societario, con il possibile addio del patron Guaraldi (che vuole Zeman) e il ritorno di mister Segafredo, Massimo Zanetti, che di certo non porterebbe il boemo a Bologna. L’intermediario che ha presentato il boemo all’attuale dirigenza rossoblù è l’avvocato Filippo Fusco, agente di calciatori, consulente di mercato ed ex direttore sportivo del Napoli. Questo il primo tassello da tenere in considerazione. Con l’arrivo di Zeman, Fusco potrebbe diventare l’uomo-mercato del Pescara da affiancare al dg Giorgio Repetto. Con Guglielmo Acri, l’attuale ds (in scadenza), che potrebbe salutare il Pescara o tornare a lavorare nell’area scouting, che negli ultimi due anni ha tirato fuori prodotti molto interessanti. «Nello staff faremo delle riflessioni e valuteremo. Acri è un professionista che stimo, ma dobbiamo pensare che il Pescara non ha la possibilità di tenere degli organici così ampi. Per me Acri ha fatto un buon lavoro, vedremo se ci sarà la possibilità di continuare insieme. Con Guglielmo non abbiamo nessun problema. Repetto invece ha un altro anno di contratto», ha detto il presidente Sebastiani. Se non dovesse arrivare il boemo, però, il tandem mercato potrebbe essere lo stesso o in alternativa affiancare un altro ds a Repetto. Toccherà poi a loro due, insieme alla società, scegliere il prossimo allenatore che dovrà avere delle caratteristiche ben precise. Tecnico emergente, in grado di proporre un calcio spumeggiante e bravo a lavorare con i giovani. I nomi che piacciono ai dirigenti sono Nicola, Alberti,Drago e Foscarini (non proprio giovanissimo, ma bravo a lavorare con i baby). Si era anche ripensato a Ciro Ferrara, ma, al momento, questa strada non dovrebbe essere battuta, come quella che porta al ct dell’Under 21 Gigi Di Biagio. Il tempo stringe ed entro 3 settimane bisognerà svelare il progetto. Tra un mese bisognerà iniziare a lavorare alle comproprietà.

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