CALCIO / SERIE C
Il Pescara tra Coppa, campionato e le prime mosse di mercato / FOTOGALLERY
Società pronta a ritoccare la rosa, ma la priorità è ridurre l'organico extralarge: in quattro ai saluti. Ieri la festa di Natale
PESCARA. In attesa di giocare due partite decisive, i quarti di Coppa Italia domani sera a Catania e la trasferta di domenica prossima ad Ancona, il Pescara inizia a pianificare le mosse di mercato. Priorità alle uscite: a Zeman le rose extralarge non sono mai piaciute, per questo è già pronta la lista dei partenti. Ai saluti quattro giocatori, in entrata due, al massimo tre.
Obiettivi? Un attaccante centrale (un giovane), un vice Plizzari e un centrocampista (ma dipenderà dalle valutazioni sulle condizioni fisiche di Franchini). Il secondo portiere Ciocci cerca spazio e in biancazzurro sarà impossibile trovarlo con un Plizzari in stato di grazia come quello attuale. A centrocampo Manu e Mora, per ragioni diverse, hanno bisogno di cambiare aria. La giovane mezzala bresciana arrivata dal Matera è un investimento della società e ha bisogno di mettere partite nelle gambe e in curriculum per crescere. Per caratteristiche, Manu è il centrocampista che oggi serve al Pineto (piace al ds Di Giuseppe), orfano di Schirone infortunato.
La destinazione abruzzese dovrebbe essere quindi quella perfetta per fare felici tutti. Mora, invece, ha bisogno di rilanciarsi dopo i 322’ giocati finora (due gare da titolare in Coppa Italia e una in campionato). Il 35enne è in scadenza e ha la naturale ambizione di trovare altrove un contratto che gli “allunghi” la carriera fino al 2024/2025. Diverse le società che lo cercano: il Rimini su tutte.
Quarta e ultima possibile partenza, Edoardo Vergani: il feeling tecnico e tattico con il boemo non è scoccato. L’attaccante non ha caratteristiche per esaltarsi al centro del tridente biancazzurro di oggi. Poteva partire già in estate, ma ha provato a giocarsi delle chance in questi mesi, senza riuscirci: tre volte titolare tra Coppa e campionato, un gol segnato. La sua cessione, considerando età (22 anni) e pedigree (scuola Inter, Primavera del Bologna e una stagione in A con la Salernitana), potrebbe portare anche un discreto gruzzoletto. A Vergani sono interessati anche in B (il Cittadella lo voleva già in estate).
Occhio all’assalto ai gioielli di casa, anche se la società non intende indebolire la rosa a gennaio. Ma se arrivasse un’offerta irrinunciabile per Plizzari o per Mesik dalle categorie superiori…