Edoardo Papa

SURF

Il pescarese Papa ai Mondiali in California

Il 21enne campione europeo convocato dalla Nazionale per gareggiare nel Campionato del mondo della specialità 

PESCARA. Il campione europeo di surf Edoardo Papa convocato dalla Nazionale per gli ISA World Surfing Games. La meta è sempre quella: le Olimpiadi di Parigi del 2023. Con questo obiettivo in tasca Papa, 21 anni di Pescara, è stato convocato dalla Federazione nazionale per gareggiare nel Campionato del mondo della specialità.

Dal 16 al 24 settembre rappresenterà l'Italia agli ISA World Surfing Games che si svolgeranno ad Huntington Beach, in California, sull'Oceano Pacifico, tra Los Angeles e San Diego, paradiso americano dei surfisti. Sedici chilometri di sabbia bianca, onde eccellenti e forte cultura del surf. Con lui gli atleti Emily Gussoni, Giada Legati, Indiana Ferri, Jesse Mendes Do Santos e Leonardo Fioravanti guidati dai coach Yann Martin e Adriano De Souza.

Alle squadre nazionali vincitrici per ciascun Paese verrà assegnato uno slot olimpico che permetterà di qualificare due atleti per i Giochi olimpici di Parigi del 2024 che si svolgeranno a Tahiti, sulle spiagge della Polinesia francese bagnate dall'oceano pacifico, dal 27 al 29 luglio 2024, dove si sfideranno una cinquantina di surfisti e surfiste migliori al mondo. Ogni Comitato olimpico nazionale può qualificare 4 rappresentanti (due per genere), anche se questo numero potrebbe salire fino a tre, a seconda dei risultati degli ISA World Surfing Games 2022 e 2024.

Edoardo Papa ha iniziato a fare surf da bambino e nel 2016, a soli 15 anni, è stato selezionato sia dalla Nazionale juniores per i Mondiali in Giappone che da quella maggiore per i Mondiali di Biarritz in Francia. Da allora ha scalato velocemente centinaia di posti nel ranking internazionale dei surfisti.

“Il surf mi permette di stare in contatto con l'acqua e con il vento – spiega - è una sensazione di pace e di bellezza che ti insegna a stare con la natura. La vittoria del Campionato europeo a squadre con la Nazionale nel 2019 e il quinto posto nel Circuito professionistico juniores europeo sono state fino a oggi le due più grandi soddisfazioni della mia carriera, ma i miei sogni nel cassetto sono principalmente due: la partecipazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 e l’ingresso nella top 32 mondiale, e quindi la partecipazione alla World Surf League, l’elìte di questo sport, che è un po’ come il Moto GP per il motociclismo. Sono orgoglioso di rappresentare l’Italia in Europa e nel mondo, è una grande responsabilità che si unisce alla volontà di fare sempre meglio per portare il surf italiano a livello mondiale".

Edoardo non si stanca mai di ricordare, in tutte le sue interviste, suo padre Andrea, ex campione di pallanuoto che ha gareggiato in serie A con il Pescara, che gli ha trasmesso la passione per gli sport acquatici.