CICLISMO
L'Abruzzo si prepara a tifare per Ciccone
Domani il Giro d'Italia arriva al Blockhaus, mega striscioni per il campione teatino: "Sto bene, proverò a dare spettacolo"
CHIETI. L'Abruzzo si prepara a tifare per il suo campione. Il teatino Giulio Ciccone, al Giro d’Italia con la Trek Segafredo, sentirà il calore della sua terra quando domani, in una tappa a lui certamente congeniale, varcherà i confini dell’Abruzzo partendo da Isernia per arrivare in cima alla Maiella. Per il campione teatino mobilitata tutta la sua contrada, Brecciarola, che sta preparando diversi striscioni.
Uno, molto grande, è un vero e proprio cartellone con tre immagini dello scalatore. Un altro, invece, intende ringraziare il teatino Maurizio Formichetti, l’organizzatore delle tappe abruzzesi del Giro. Sullo striscione c’è infatti scritto: “Giro, Abruzzo, Formichetti, tre nomi perfetti”. I due striscioni verranno piazzati all’imbocco della strada che sale al Blockhaus, nel versante di Roccamorice, proprio prima dell’impennata di dieci chilometri che porta in cima.
E quando a Ciccone si chiede del Blockhaus gli si illuminano gli occhi e il volto ancora segnato dalla fatica diventa disteso e sorridente. "Manca poco alla tappa di casa, la fatica sicuramente si farà sentire però, come vi dicevo poco fa, la condizione cresce e sicuramente proveremo a fare qualcosa". Soprattutto perché correrà in casa con i suoi tifosi. "Sarà ancora più bello".