L’AQUILA. L’Aquila “vede” la testa della classifica e non vuole farsi sfuggire l’occasione di piazzare la zampata vincente oggi a Prato ed eventualmente insediarsi lassù, un luogo per ora impronunciabile..La vittoria del Teramo rimanda il discorso, ma questo pomeriggio a Prato (ore 14.30) L’Aquila ha come unico obiettivo la vittoria, per dare continuità alla splendida prova contro la capolista Ascoli e restare agganciata al treno di testa.

I rossoblù di Nunzio Zavettieri hanno dimostrato nella sfida con i marchigiani di avere tutte le carte in regola per puntare alla promozione diretta. I campionati però, si vincono sopratutto conquistando punti pesanti contro le cosiddette “piccole”. La partita di oggi contro i toscani del Prato, quartultimi a 22 punti, è una di quelle sfide da vincere senza se e senza ma, per alimentare il sogno serie B.

Gli aquilani però, dovranno vedersela contro una squadra capace di ottenere tre risultati utili consecutivi, nonostante abbia la seconda peggiore difesa del girone B (33 reti incassate). Al di là delle statistiche, il tecnico aquilano Nunzio Zavettieri non si fida affatto della squadra di Vincenzo Esposito:

« Il Prato ha un organico che non merita la posizione e i punti finora raccolti. Dovremo stare attentissimi e giocare una partita gagliarda e garibaldina anche perché i toscani sono allenati da un tecnico preparato che conosco bene». La parola d’ordine della spedizione in Toscana è chiara: «Quello che serve in questo momento è la continuità di risultati. Nel calcio il filo dell’equilibrio è sempre delicato e sottile. Non voglio che in alcun modo ci si culli sulla prova contro l’Ascoli perché ho ancora in mente la figuraccia rimediata con il Pro Piacenza nell’ultima partita casalinga del 2014. Chiedo quindi ai ragazzi il solito grande impegno e l’equilibrio giusto per affrontare al meglio ogni frangente della partita».

Nel match di andata, giocato al “Fattori” il 12 settembre scorso, finì 1-1 in virtù delle reti di Corapi e Bocalon (rigore).

Formazioni. Zavettieri deve rinunciare al centrocampista Marco Djuric, out per una distorsione al ginocchio (si parla però solo di una settimana di stop). Al suo posto nel cuore della mediana torna Del Pinto, reduce dalla squalifica, al fianco del playmaker Francesco Corapi. Nel 3-4-3 di base davanti a Zandrini, sarà confermato il trio difensivo della settimana scorsa con Pomante, Maccarrone e Carini. L’altro centrale di difesa Zaffagnini, al rientro dopo l’infortunio, partirà dalla panchina. Nel centrocampo a quattro, sugli esterni Scrugli a destra e Pedrelli a sinistra; in attacco ballottaggio Pozzebon-Pacilli (al rientro) per uno dei tre posti del tridente, completato da Virdis e Sandomenico. Non è esclusa inoltre, l’ipotesi 3-5-2 a partita in corso .

Giammarco Menga

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