L’Aquila, rigori decisivi: ottavi di finale in pugno
I rossoblù vincono in casa del Roma City dopo aver chiuso i 90 minuti in parità Dal dischetto decisiva la rete di Zuccherato. Nel prossimo turno ci sarà il Guidonia
roma city2
L’AQUILA4
DOPO I CALCI DI RIGORE
ROMA CITY (4-3-3): Salvati 6; Fradella 6, Alari 6, Trasciani 6, Neri 6; Sablone 6 (14’st Bonello 6), Battistoni 6, Di Fabio 5.5 (25’st Corradini 6); Teraschi 5 (14’st Bamba 6), Pietrini 5, Fontana 5. All. Boccolini
L’AQUILA (4-3-3): Negro 6; Pomposo 6 (40’st Di Cesare 6), Mancini 5.5, Casella 6, Keita 6 (37’st Di Filippo 6); Aversa 6, Coletti 6 (1’st Di Santo 6),Cosentini 6 (1’st Zuccherato 6); Giannini 6, Guidobaldi 5.5, Russo 5.5 (26’st Norscia 6). All. De Feudis
Arbitro: Meta di Vicenza
Note: ammoniti Coletti, Sablone, Keita, Pomposo, Zuccherato, Trasciani. Rigori: Fontana (R) rete, Giannini (A) rete, Battistoni (R) alto, Guidobaldi (A) rete, Neri (R) parato, Aversa (A) rete, Fradella (R) rete, Zuccherato (A) rete.
RIANO
L’Aquila batte dopo i calci di rigore il Roma City e vola gli ottavi di Coppa Italia. Lasciare spazio a chi ha avuto poco spazio in campionato. La trasferta romana, utile per i sedicesimi di Coppa Italia ha principalmente questa chiave di lettura, oltre a testare i vari meccanismi di gioco. Michele De Feudis lancia nella mischia i vari Keita, Cosentini (al debutto nella competizione), Pomposo e Mancini. Una squadra che in campo mostra buona qualità di palleggio, poca incisività e anche un pizzico di imprecisione.
Ne consegue una gara con i giri al minimo, con le energie centellinate e il passaggio agli ottavi con il “cucchiaio” alla lotteria dei rigori dell’aquilano Zuccherato. Cosentini al 10’ trova la difesa del Roma City impreparata, passaggio in diagonale per Giannini che di piatto e contrastato da un difensore sfiora il vantaggio con una palla che accarezza il palo a portiere battuto. Ci prova anche al 13’ Guidobaldi da posizione ravvicinata ma Salvari si supera deviando in angolo. Sulla fascia sinistra gli aquilani faticano a contenere le sortite di Teraschi che in più di una circostanza ha sfiorato il vantaggio. Alla mezz’ora aquilani i distratti con Pietrini involato a rete ma fermato dal provvidenziale intervento di Negro in uscita. In chiusura di tempo ospiti vicini al vantaggio con Guidobaldi che non aggancia in area. La ripresa si apre con Zuccherato e Di Santo a rilevare Cosentini e Coletti. Russo al quarto d’ora ci prova con una conclusione dal limite che sfiora il palo. Gli ospiti mostrano maggiore equilibrio in campo ed un pizzico in più di cinismo rispetto ai romani. Keita in area sfiora il vantaggio, con la chiusura in angolo di un difensore arancio blu. Girandole si sostituzioni che non schiodano il risultato di partenza.
L’occasione più nitida della gara c’è l’ha Giannini sui piedi al 49’ ma il giocatore, entrato in area, si fa ipnotizzare dall’uscita alla disperata di Salvati. I novanta minuti regolamentari si concludono con il risultato di partenza. La lotteria dei rigori premia gli abruzzesi che volano agli ottavi dove il 4 dicembre troveranno il Guidonia.
Mirko Cervelli
L’AQUILA4
DOPO I CALCI DI RIGORE
ROMA CITY (4-3-3): Salvati 6; Fradella 6, Alari 6, Trasciani 6, Neri 6; Sablone 6 (14’st Bonello 6), Battistoni 6, Di Fabio 5.5 (25’st Corradini 6); Teraschi 5 (14’st Bamba 6), Pietrini 5, Fontana 5. All. Boccolini
L’AQUILA (4-3-3): Negro 6; Pomposo 6 (40’st Di Cesare 6), Mancini 5.5, Casella 6, Keita 6 (37’st Di Filippo 6); Aversa 6, Coletti 6 (1’st Di Santo 6),Cosentini 6 (1’st Zuccherato 6); Giannini 6, Guidobaldi 5.5, Russo 5.5 (26’st Norscia 6). All. De Feudis
Arbitro: Meta di Vicenza
Note: ammoniti Coletti, Sablone, Keita, Pomposo, Zuccherato, Trasciani. Rigori: Fontana (R) rete, Giannini (A) rete, Battistoni (R) alto, Guidobaldi (A) rete, Neri (R) parato, Aversa (A) rete, Fradella (R) rete, Zuccherato (A) rete.
RIANO
L’Aquila batte dopo i calci di rigore il Roma City e vola gli ottavi di Coppa Italia. Lasciare spazio a chi ha avuto poco spazio in campionato. La trasferta romana, utile per i sedicesimi di Coppa Italia ha principalmente questa chiave di lettura, oltre a testare i vari meccanismi di gioco. Michele De Feudis lancia nella mischia i vari Keita, Cosentini (al debutto nella competizione), Pomposo e Mancini. Una squadra che in campo mostra buona qualità di palleggio, poca incisività e anche un pizzico di imprecisione.
Ne consegue una gara con i giri al minimo, con le energie centellinate e il passaggio agli ottavi con il “cucchiaio” alla lotteria dei rigori dell’aquilano Zuccherato. Cosentini al 10’ trova la difesa del Roma City impreparata, passaggio in diagonale per Giannini che di piatto e contrastato da un difensore sfiora il vantaggio con una palla che accarezza il palo a portiere battuto. Ci prova anche al 13’ Guidobaldi da posizione ravvicinata ma Salvari si supera deviando in angolo. Sulla fascia sinistra gli aquilani faticano a contenere le sortite di Teraschi che in più di una circostanza ha sfiorato il vantaggio. Alla mezz’ora aquilani i distratti con Pietrini involato a rete ma fermato dal provvidenziale intervento di Negro in uscita. In chiusura di tempo ospiti vicini al vantaggio con Guidobaldi che non aggancia in area. La ripresa si apre con Zuccherato e Di Santo a rilevare Cosentini e Coletti. Russo al quarto d’ora ci prova con una conclusione dal limite che sfiora il palo. Gli ospiti mostrano maggiore equilibrio in campo ed un pizzico in più di cinismo rispetto ai romani. Keita in area sfiora il vantaggio, con la chiusura in angolo di un difensore arancio blu. Girandole si sostituzioni che non schiodano il risultato di partenza.
L’occasione più nitida della gara c’è l’ha Giannini sui piedi al 49’ ma il giocatore, entrato in area, si fa ipnotizzare dall’uscita alla disperata di Salvati. I novanta minuti regolamentari si concludono con il risultato di partenza. La lotteria dei rigori premia gli abruzzesi che volano agli ottavi dove il 4 dicembre troveranno il Guidonia.
Mirko Cervelli