Calcio

La Curi racconta il suo Torneo delle Regioni. Di Giuseppe, Calcamucci e Civitarese: “Esperienza preziosa”

16 Aprile 2025

Dal ritiro siciliano, gli otto protagonisti hanno raccontato le loro sensazioni e le loro giornate tipo con la casacca dell’Abruzzo

PESCARA. Sette protagonisti in campo, uno in panchina. E’ la delegazione di casa Curi che in questi giorni sta difendendo i colori dell’Abruzzo al Torneo delle Regioni. Tre calciatori del 2008 - Riccardo Ciccocioppo, Mattia Di Marino e Fabio Calcamucci - con la Rappresentativa Abruzzese U17, quattro del 2010 - Vincenzo Presutti, Luca Civitarese, Vasco Biondi e Pietro Sanese - con la Rappresentativa U15. E nello staff tecnico c’è una guida speciale, Fabrizio Di Giuseppe, preparatore dei portieri e colonna delle rappresentative abruzzesi. Tutti insieme a Taormina, sede del torneo, stanno vivendo un’esperienza unica, una full immersion calcistica che li formerà e li aiuterà nel loro percorso sportivo e personale, e in vista del rush finale della stagione con la maglia biancorossa.

Dal ritiro siciliano, gli otto protagonisti del pianeta Curi hanno raccontato le loro sensazioni e le loro giornate tipo con la casacca dell’Abruzzo. “I ragazzi si stanno comportando benissimo, a livello tecnico e mentale, ma ancor di più a livello umano e comportamentale. Vederli così mentalizzati e così pronti ad un’esperienza del genere mi riempie d’orgoglio ed è motivo d’orgoglio per la nostra società”, ha detto mister Di Giuseppe.

“C’è tanto del lavoro svolto dal presidente Martorella e dai nostri allenatori dietro tutto questo. Non è facile arrivare qui e catapultarsi in una realtà diversa da quella del club, anche perché qui si respira calcio dal risveglio fino a sera, le giornate sono tutte dedicate agli impegni sportivi, non c’è spazio per distrarsi. Bisogna avere mentalità, i nostri ragazzi stanno dimostrando di avere quella giusta”. La giornata tipo a Taormina, in effetti, è fitta e bella tosta. Si comincia a colazione, molto presto per gli Under 15, i primi a scendere in campo, poi c’è la gara.

Dopo le partite, ci si rimette subito in abiti tecnici: fisioterapia e lavoro di scarico, poi merenda e seduta video per analizzare il match del mattino. Dopo la cena, tutti a nanna presto. Perché la gestione delle energie è fondamentale. “Il recupero delle forze è la cosa che più di tutte cambia rispetto al lavoro abituale che facciamo con il club”, dice Fabio Calcamucci, che parla a nome del gruppo degli Under 17. “Ma diciamo grazie alla nostra società che ci ha preparati in questi mesi e ci ha permesso di metterci in mostra per poter arrivare in Rappresentativa. Non possiamo far altro che ringraziare i nostri compagni di squadra e il mister: è anche grazie a loro che noi siamo arrivati a giocare il Torneo delle Regioni”.

Luca Civitarese, che parla per il gruppo Under 15, è stato il capitano della Rappresentativa di categoria: “Un grande orgoglio indossare la fascia. Peccato non aver raggiunto il risultato che tutti volevamo, ma sappiamo di aver dato tutto in queste partite. Io e i miei compagni di squadra della Curi abbiamo vissuto una bellissima esperienza, da riportare nel nostro spogliatoio. Sarà uno stimolo in più per il finale di stagione. Ringraziamo il Comitato e i tecnici, ma anche il nostro presidente e il nostro mister per il lavoro e la cura con cui ci hanno permesso di crescere e arrivare fin qui. Per noi questo dev’essere un punto di partenza”.

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