La Ferrari ora vuole il Gp del Messico
Dopo la doppietta in Texas, Leclerc e Sainz puntano al bis
CITTÀ DEL MESSICO. L'eco della doppietta Ferrari in Texas non si è ancora spento che la Formula 1 vola in Centro America dove, domenica, è in programma il Gran Premio del Messico. Charles Leclerc, trionfatore ad Austin, cerca un back to back per centrare la quarta vittoria stagionale, suo record in carriera. A tenere a freno ambizioni, e sogni, è il team principal, Frederic Vasseur, spiegando di voler «mantenere questo stato d'animo nella squadra, perché penso che sia importante concentrarsi sulla prestazione pura, sessione dopo sessione, e non avere in mente il campionato». Parlando al podcast 'F1 Nation' in vista del Gp del Messico, il francese sostiene che «Di sicuro dobbiamo migliorare, abbiamo fatto alcune cose per migliorare, ma ora ci attende una sfida del tutto diversa, in condizioni ambientali uniche. Città del Messico mette sotto stress tutte le componenti della vettura e in quelle condizioni la ricerca della miglior prestazione è un esercizio non facile. Mi aspetto livelli molto ravvicinati tra i top team, a fine weekend tireremo le somme», conclude. Niente fughe in avanti, quindi, anche perchè il lavoro di preparazione alle qualifiche e alla gara sarà reso più complicato per tutti dalla rinuncia obbligata ad una sessione di prove libere, la Fp2, per consentire alla Pirelli di testare le mescole per il 2025. Oggi le prime prove libere, domani (ore 23) le qualifiche e domenica (ore 21) il Gran Premio.