PALLA AL CENTRO
La Juve aspetta CR7, le rivali in rodaggio
Mentre tutti si interrogano perché e per come Cristiano Ronaldo non abbia ancora segnato un gol in maglia bianconera, la Juve è già da sola in vetta alla classifica. Appena tre partite e i campioni d’Italia trascorreranno la prima sosta della stagione guardando tutti dall’alto in basso, così come hanno fatto alla fine degli ultimi sette campionati. Il tutto in attesa del miglior Ronaldo. Un anno fa dopo la terza giornata erano tre le squadre in vetta a nove punti: Juve, Napoli e Inter. Oggi il gruppo si è già sgranato. Dov’è la sorpresa? No, per carità la Juve al primo posto non meraviglia nessuno. Aspettando i gol di Ronaldo, è sempre lei a dettare legge. Piuttosto ci si attendeva qualcosa in più dalle rivali. Da Napoli, Milan, Inter e Roma che - chi più e chi meno - sono ancora in fase di rodaggio. Proprio qui sta la differenza: la Juve non al meglio riesce a strappare il successo, le altre no. Merito della qualità dei giocatori e di una rosa profonda, certo, ma anche di un’ossatura e di uno spirito di squadra che resiste nel tempo. Potenzialmente a punteggio pieno c’è anche la Fiorentina che deve recuperare la prima di campionato e finora si è segnalata per l’età media più bassa della serie A e per la facilità con cui va in rete. Una delle differenze tra il Napoli di Sarri e quello di Ancelotti è la fase difensiva. In tre gare i partenopei hanno incassato sei reti, troppe per quella che era la media degli ultimi anni. I balbettii della Roma meravigliano fino a un certo punto, visto che la premiata ditta Pallotta&Monchi ha rivoluzionato la squadra con cui Di Francesco aveva fatto un figurone. Ora c’è la sosta per le nazionali, poi si riprenderà con Juve-Sassuolo, prima contro seconda. Venerdì, al Coni, invece, il calcio italiano cercherà un compromesso per capire come dovrà ripartire in serie B e C dopo le incertezze e le debolezze estive del commissario federale Roberto Fabbricini. Intanto, nella serie B a gestione Mauro Balata, il rappresentante dei presidenti che per qualche centinaia di migliaia di euro in più vogliono il campionato a 19 squadre in spregio ai regolamenti, sabato a Cosenza non si è giocato perché il campo non era pronto. E la chiamano serie B...
@roccocoletti1.
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