Lanciano re delle rimonte Ora la zampata play off
Undici le gare decise al fotofinish, ma per gli spareggi servono altri due acuti
LANCIANO. Non dire Gatto... Il proverbio reso celebre da Trapattoni e dalla Gialappa's si attaglia alla perfezione alla Virtus Lanciano targata Baroni. Non nuova ad imprese del genere: quella cioè di raddrizzare, proprio in extremis, situazioni che sembravano ormai compromesse. Frutto sicuramente di un pizzico di buona sorte, ma anche e soprattutto indice di uno spirito mai domo, che evidentemente lo stesso Baroni è riuscito a trasmettere ai suoi ragazzi. Lo si è visto del resto proprio sabato scorso quando, per due volte sotto nel punteggio, la formazione rossonera è riuscita in altrettante occasioni a raddrizzare il risultato, trovando la rete del definitivo 2-2 proprio allo scadere del quinto ed ultimo minuto di recupero.
Ed a firmare la duplice rimonta sono stati Paghera e Gatto, inseriti appunto a gara in corso, tra l'altro in assenza di Turchi (messo fuori causa da un attacco influenzale), da molti ribattezzato come "l'uomo della Provvidenza", vista la sua propensione ad andare a segno in piena "zona Cesarini". Che, continuando di questo passo, rischia di trasformarsi in "zona Virtus", se è vero che quella operata ai danni dello Spezia è solo l'ultima di una lunga serie di rimonte messe in atto da Amenta e soci. Esattamente l'undicesima, facendo essa seguito ad altre 10 gare (vinte o pareggiate dai rossoneri) decise da un gol realizzato negli ultimi 10' di gioco. Una serie inaugurata dalla rete di Plasmati (ora al Siena), siglata all'86' a Brescia, proprio in occasione del turno inaugurale di campionato, e poi andata avanti contro il Bari (Minotti all'87'), Novara (Turchi al 92', ma con la Virtus già in vantaggio per 2-0), Crotone (Casarini all'87'), Palermo (Turchi al 93'), Cittadella (Troest al 93'), Juve Stabia (Mammarella all'84'), Novara (Turchi all'86'), Empoli (Mammarella al 93') e Trapani (Turchi all'87').
E se a ciò aggiungiamo il fatto che in altre 5 circostanze (contro Ternana e Padova, all'andata; Brescia, Cesena e Pescara, nel girone di ritorno) i gol sono arrivati negli ultimi 20' di gioco, si può ben capire quale incidenza abbiano avuto, sugli attuali risultati della Virtus, le doti caratteriali dei propri giocatori. Che dopo aver centrato con largo anticipo, sui programmi iniziali, l'obiettivo principale, rappresentato dalla seconda salvezza di fila, continuano ora a rincorrere un sogno: ovvero la qualificazione ai play off.
Traguardo ancora a portata di mano dei rossoneri, reduci però da ben 4 pareggi di fila, e per questo costretti, nelle 2 gare rimanenti, ad inseguire il risultato pieno. A cominciare dalla sfida di Carpi, in programma domenica sera, contro un avversario che, complice l'inaspettato colpaccio colto al Barbera, sabato scorso, dai ragazzi di Pillon, è tornato anch'esso in piena corsa, lamentando appena 3 punti di ritardo, in classifica, rispetto ad Amenta e soci. E considerando che gli emiliani chiuderanno sul campo della già retrocessa Juve Stabia (che per la verità sta onorando sino in fondo questo finale di stagione) la propria regular season, la prossima sarà una gara decisiva anche per loro. Senza contare che, per avere un quadro più chiaro della situazione (davvero ingarbugliata, con ben nove squadre in lizza per quattro posti, considerando che un paio di essi sono già occupati da due delle tre squadre - Empoli, Latina e Cesena - in corsa per la seconda piazza) occorrerà necessariamente attendere l'esito dei postipici odierni, entrambi fondamentali, in chiave futura.
Anche per la Virtus, che al momento è ottava (essendo in svantaggio negli scontri diretti con lo Spezia, a seguito del pari di sabato scorso al Biondi), ma rischia di essere sorpassata in classifica dal Bari (che alle ore 19 ospiterà il pericolante Cittadella) ed agganciata a quota 58 dal Siena, impegnato (alle ore 21) in quel di Latina. Da notare come la sfida in programma al San Nicola assuma un'importanza notevolissima, in prospettiva. Un eventuale successo dei galletti, infatti, oltre a far scivolare di una posizione la squadra di Baroni, estromettendola di fatto (ma non in maniera definitiva) dai play off, metterebbe nei guai lo stesso Cittadella, l'ultimo avversario con cui dovranno fare i conti i rossoneri. E che potrebbe pertanto presentarsi al Biondi con una salvezza ancora da conquistare, con tutti i riflessi del caso...
Il convegno. Marco Baroni sarà presente in qualità di relatore (assieme al mental coach Daniele Litterio ed al tecnico dell'Impavida Ortona Nunzio Lanci) al seminario "La gestione del team: dialogo, regole, motivazione, formazione del gruppo", in programma sabato 31 maggio (ore 17.30) presso l'Aula Magna dell'Itcg "Fermi" di Lanciano.
Stefano De Cristofaro
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