Il trequartista biancazzurro Luca Clemenza, 22 anni

VERSO IL MATCH CONTRO LA JUVE STABIA

Legrottaglie cambia: Pescara con il 4-4-1-1

Clemenza e Galano in avanti. Drudi al centro della difesa

PESCARA. Operazione rilancio. Il Pescara domani pomeriggio (ore 18) torna in campo dopo oltre 100 giorni dall’ultima gara di campionato, giocata a Benevento lo scorso 8 marzo. I biancazzurri ospitano all’Adriatico la Juve Stabia, che ha un punto in più in classifica e non ha mai vinto in casa del Delfino. Dunque, precedenti favorevoli ai pescaresi, ma non sarà certo una sfida facile quella contro i campani. La squadra di Legrottaglie deve invertire il trend, visto che, prima della sosta forzata, aveva raccolto tre punti nelle ultime sei gare. L’ultima vittoria, infatti, risale al primo marzo (Pescara-Ascoli 2-1)
Il modulo. Nell’allenamento di ieri al Poggio degli Ulivi, Nicola Legrottaglie ha cambiato di nuovo gli interpreti, ma ha dato un segnale preciso per quanto riguarda il sistema di gioco. A meno di ripensamenti, infatti, il Pescara dovrebbe scendere in campo con il 4-4-1-1. La squadra titolare provata ieri al Poggio era composta da Fiorillo in porta, al centro della difesa Drudi e Bettella (finito nel mirino del Monza), con Balzano, a destra, e Crecco sull’altro versante. A centrocampo, calcolando il dubbio legato a Palmiero, Kastanos e Busellato. Memushaj esterno nella corsia di sinistra e Zappa, a destra. A sorpresa è stato provato Clemenza rifinitore alle spalle del bomber Galano.
Le scelte. Così facendo, Legrottaglie dovrebbe lasciare fuori gli attaccanti Maniero e Pucciarelli. Il primo ha accusato nei giorni scorsi un piccolo affaticamento muscolare, ma per domani sarà disponibile. Anche a centrocampo ruolo inedito per Zappa che dovrebbe agire da esterno. Esclusioni eccellenti nelle retrovie, visto che Scognamiglio (ex di turno e stabiese doc) dovrebbe partire dalla panchina, come l’esperto Del Grosso. Quest’ultimo e Masciangelo, infatti, non sono riusciti a battere la concorrenza di Crecco, che partirà dall’inizio nel ruolo di terzino. Al momento le scelte sono queste e solo dopo la rifinitura di oggi pomeriggio allo stadio Adriatico scioglierà gli ultimi dubbi.
Qui Juve Stabia. «Ai biancazzurri, se potessi scegliere, toglierei Cristian Galano», ha detto qualche giorno fa l’allenatore dei campani Fabio Caserta. «È un giocatore che può fare la differenza, poi mi piace molto Bettella». Domani il tecnico della Juve Stabia Fabio Caserta avrà tutta la rosa a disposizione, eccetto il terzino destro Fazio che salterà il match con il Pescara a causa della squalifica e dovrebbe essere rimpiazzato da Vitiello. Nel corso della stagione Caserta ha proposto vari sistemi di gioco partendo dalla difesa a 4 (a 3 solo con il Pisa alla 2^ giornata): 4-3-3 con le alternative 4-2-3-1 o 4-3-1-2. Se all’Adriatico dovesse optare per il modulo a tre punte, spazio a Canotto a sinistra, Elia o Di Mariano a destra e l’ex teramano Forte (14 gare e un gol con il Diavolo da gennaio a giugno 2016), bomber delle vespe con 13 reti. Davanti al portiere Provedel, la difesa sarà composta da Tonucci e Troest (ex Lanciano) al centro, con Vitiello e Ricci sulle fasce. Calò in cabina di regia, Addae e Calvano (ex Teramo e Lanciano) mezze ali.
L’anticipo. Dopo il recupero Ascoli-Cremonese, oggi pomeriggio (17,30), è in programma l’anticipo Spezia-Empoli.
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