Liofilchem Roseto sempre più da record italiano
Basket serie B, i biancazzurri all’undicesima vittoria di fila. Il pivot Tsetserukou: «Non ci fermiamo qui»
ROSETO. Tifosi gasatissimi a Roseto con la Liofilchem battistrada imbattuta da 11 turni (solo Trento in serie A la segue ma con un bilancio di 7 vittorie in 7 turni). Sono 22 i punti in classifica della banda di coach Gramenzi, gruppo per il quale sono finite le definizioni semplicistiche sul buon lavoro svolto. La squadra infatti gira quasi sempre come un orologio, inscalfibile nel suo essere gruppo, permettendo a tutti i giocatori di trovare ogni volta soluzioni nuove buone per vincere. Che sia un momento magico, fatto anche di grande consapevolezza nei propri mezzi, lo conferma il pivot Kiryl Tsetserukou, bielorusso classe 2001 arrivato quest’estate dopo l’importante stagione vissuta a Crema: «Siamo contenti per l’ultima vittoria nell’infrasettimanale contro Chiusi, squadra che si muoveva molto bene nell’attacco dal perimetro dei tre punti: noi ci eravamo preparati per chiudere i loro spazi e correre il più possibile in contropiede mettendoci grande energia, e con questo siamo riusciti a conquistare i due punti. In tanti ci chiedono del big match che faremo a Ruvo di Puglia, oggi seconda: io so solo che conta solo il prossimo match di domani contro Piombino: non vogliamo fare brutte figure in casa, lo prepareremo pensando solo a come poterli battere». L’alta qualità della pallacanestro messa ogni volta sul parquet contro l’avversario di turno è certificata dai numeri di squadra. Roseto infatti considerando anche l’altro girone, quello A, è sempre prima assoluta per media punti fatti (87,6), nelle percentuali al tiro da 2 (59%) e da tre punti (41%) e nella valutazione complessiva (104,6 l’unica delle 40 squadre iscritte alla B Nazionale a superare quota 100). A questi numeri poi possiamo aggiungere le cosiddette “intangibles”, termine che si usa nel basket Usa per definire quelle qualità che non possono essere misurate o definite dalle statistiche, come l'impegno, la leadership e l'atteggiamento positivo, caratteristiche che non si trovano leggendo i numeri ma che fanno la differenza tra una grande squadra e una meno buona. Caratteristiche che tutte si ritrovano in questo team che sta facendo sognare i propri tifosi.
Marco Rapone