CALCIO

Mondiali in Qatar, torna il "Falco": invasione con la bandiera arcobaleno / VIDEO

Incursione del pescarese Mario Ferri durante la partita Portogallo-Uruguay con la maglietta da Superman e le scritte "salvate l'Ucraina" e "rispetto per le donne iraniane": rilasciato dopo alcune ore

Dopo le missioni umanitarie in Burundi e l'aiuto portato in Ucraina, l'ex calciatore di Montesilvano Mario Ferri, detto il "Falco", torna alle invasioni di campo che lo hanno reso famoso. Eccolo in Qatar piombare all'inizio del secondo tempo di Portogallo-Uruguay. 

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Rivedi la corsa del "Falco" Mario Ferri ai Mondiali: "Sono stato rilasciato dopo l'intervento di Infantino"
L'incursione del pescarese durante Portogallo-Uruguay in Qatar, e lui svela che se l'è cavata con un divieto alle partite grazie al presidente della Fifa

L'invasione di campo lo ha visto protagonista di una corsa folle, inseguito dagli uomini della sicurezza, sventolando una bandiera arcobaleno e indossando una maglietta da Superman con la scritta "salvate l'Ucraina" sul davanti e "rispetto per le donne iraniane" sulla schiena. 

Ferri è stato poi placcato da uno dei responsabili della sicurezza che lo ha gettato a terra e poi in tre lo hanno trascinato fuori dal campo. 

Dopo alcune ore trattenuto dalla sicurezza, Ferri è stato rilasciato. Nessun provvedimento sarebbe stato preso nei suoi confronti.

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La scena dell'invasione è stata mostrata solo di nascosto in televisione. "Sappiamo cosa sta succedendo intorno a questa Coppa del Mondo. Certo, siamo con loro, anche con l'Iran, le donne iraniane. Spero che non accada nulla a questo ragazzo perché capiamo il suo messaggio, e penso che anche il mondo lo capisca, ha commentato il portoghese Ruben Neves dopo la partita. Nonostante Fifa abbia assicurato che negli stadi sarebbero state tollerate bandiere o indumenti con i colori dell'arcobaleno, nei fatti sono stati confiscati a più riprese dalle forze di sicurezza locali.