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Parte la caccia al bomber: Pinilla, Budmir e Giannetti

L'attaccante cileno la prima scelta, ma la società vuole ingaggiare due punte per potenziare l'attacco. Piace il polacco Kownachi. A centrocampo spunta l'atalantino Grassi, in prova lo svedese Rafael

PESCARA. Punti e punte. Il Pescara deve rimettere in piedi la propria classifica in proiezione del mercato di gennaio. Dopo la sfida di domenica sera con la Roma (fischio d’inizio alle 20,45), ci saranno quattro scontri diretti da non fallire contro Cagliari, Crotone, Bologna e Palermo. Il Delfino dovrebbe chiudere il 2016 con almeno 14-15 punti per provare, poi, a rinforzarsi nel calciomercato invernale. La società si sta già muovendo, ma l'attacco finale, per i puntelli da reperire, verrà sferrato non prima di venti giorni. Il club biancazzurro è a caccia di un paio di punte in grado di innalzare il tasso tecnico e realizzativo.

Massimo Oddo gradirebbe, in primis, l'arrivo del cileno Mauricio Pinilla, 32 anni, dell'Atalanta e, poi, un’altra pedina, tipo Ante Budimir, 25enne croato della Sampdoria, o un'altra soluzione, che potrebbe rispondere al nome di Niccolò Giannetti del Cagliari, classe 1991, attaccante duttile che può ricoprire più ruoli.

Ma si guarda anche all'estero. Si fa sul serio per i giovani, anzi giovanissimi, dato che da ieri è sbarcato in Abruzzo il classe 1999 York Rafael, attaccante degli svedesi del Sandvikens. Il 17enne è in prova con la Primavera e più avanti dovrebbe essere dirottato anche in Prima squadra. Il Pescara, poi, sta valutando anche dei profili interessanti, come Dawid Kownacki, classe 1997, attaccante del Lech Poznan e della Nazionale Under 21 polacca. Kownacki, 2 reti in 9 presenze finora, è entrato nel radar del Pescara già a luglio e adesso, dicono dalla Polonia, il club di Sebastiani ci sta di nuovo provando.

Il Lech Poznan valuta il cartellino non meno di due milioni di euro, ma si può lavorare per un prestito oneroso con obbligo di riscatto. L'attaccante, che ha già alle spalle presenze e reti tra Champions ed Europa League con il Lech, vorrebbe fare l'esperienza nel campionato italiano, tuttavia bisognerà convincere il suo club d'appartenenza.

Il ds Luca Leone è tornato da poco dall'Argentina e ha visionato diversi giocatori, tra cui il mediano Santiago Ascacibar. Il 19enne centrocampista dell'Estudiantes de La Plata è impossibile da prendere perché ha dei costi proibitivi (oltre 4 milioni di euro), ma c'è il Bologna che ci sta facendo un pensierino e uno degli uomini mercato dei felsinei ha condiviso questa lunga trasferta in Argentina insieme all'emissario del Pescara. L'idea è suggestiva, ma da Bologna dicono che Ascagibar, qualora dovesse approdare a gennaio in rossoblù, potrebbe essere girato in prestito per sei mesi in riva all'Adriatico. Solo sussurri, al momento, e niente più.

Più praticabili altre piste per quanto riguarda i rinforzi a centrocampo, come quella che porta ad Alberto Grassi dell'Atalanta, ma di proprietà del Napoli. Il suo entourage vuole cambiare aria e il 21enne è stato già proposto ai biancazzurri. Resta da superare l'eventuale ostacolo rappresentato dal Napoli, che, dopo l'affare sfumato legato a Lapadula, non ha più i rapporti di una volta con il club pescarese.

La Sampdoria, che ha aperto al Delfino per Ante Budimir, pensa al possibile ritorno in blucerchiato di Francesco Zampano. Il terzino genovese è cresciuto nel club blucerchiato, ma è difficile che il difensore lasci il Delfino a gennaio. Su di lui è vigile anche l'Atalanta che osserva con interesse Vittturini, classe 1997.

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