QUESTA SERA (ORE 21) A VERONA
Pescara a caccia del blitz, Pillon punta su Monachello
Contro i gialloblù di Grosso tridente completato da Mancuso e Marras
PESCARA. A caccia di un successo per riavvicinarsi alla vetta. Il mezzo passo falso del Palermo in casa con il Livorno offre una chance allettante al Pescara che stasera (ore 21) sfida in trasferta l’Hellas Verona del pescarese Fabio Grosso. I biancazzurri sono terzi a -1 dal Brescia (secondo dopo la vittoria con il Lecce) e a -4 dalla testa della classifica: con una vittoria andrebbero a un solo punto dalla capolista di Roberto Stellone.
Nel gelo del Bentegodi (temperatura prevista 1 grado) Bepi Pillon chiede uno scatto fuori casa, dove finora la squadra ha ottenuto 7 punti in altrettante partite. Un solo successo lontano dall’Adriatico-Cornacchia (a La Spezia lo scorso 19 ottobre), poi quattro pareggi e due sconfitte nelle ultime due uscite a Palermo e a Perugia. Un trend che l’allenatore vuole invertire al più presto. «In settimana ho visto una squadra frizzante, non firmo per il pareggio e andremo a Verona per provare a vincere», così il 62enne di Preganziol ha annunciato le sue intenzioni bellicose prima dalla partenza per il ritiro pre-partita.
Le scelte. Un solo dubbio di formazione. Pillon deve decidere se dare di nuovo fiducia a Monachello, oppure rilanciare Antonucci nel tridente. La sensazione è che alla fine sia il centravanti siciliano a spuntarla. Monachello non segna da quasi due mesi (doppietta a La Spezia) e finora ha giocato titolare solo sei volte. Questa alternanza tra campo e panchina ha un po’ minato la sua serenità. Un gol a Verona sarebbe un toccasana per il 24enne di proprietà dell’Atalanta, che dopo l’ottima seconda parte di stagione nel torneo scorso ad Ascoli (7 reti) è sbarcato in Abruzzo per la definitiva consacrazione. Al Bentegodi gli contende la maglia Antonucci che rientra dopo aver saltato le ultime due gare per un problema al ginocchio. In quella precedente, con l’Ascoli in casa, il 19enne romano è entrato nel corso della ripresa e non gioca dal 1’ dal match di Palermo dell’11 novembre. Rispetto alla formazione schierata con il Carpi, torna titolare Machìn al posto dell’infortunato Melegoni. Gli altri indisponibili sono Fiorillo, Campagnaro e Kanoutè.
Qui Verona. Ieri terapie per Crescenzi che salta l’incrocio con la sua vecchia squadra al pari dello squalificato Balkovec. Nel tridente l’altro ex Ragusa che in carriera ha segnato due gol al Pescara con le maglie di Reggina e Cesena. Nelle sette partite disputate in casa, l’undici di Grosso ha totalizzato 12 punti: tre vittorie, altrettanti pareggi e una sconfitta contro il Lecce.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Nel gelo del Bentegodi (temperatura prevista 1 grado) Bepi Pillon chiede uno scatto fuori casa, dove finora la squadra ha ottenuto 7 punti in altrettante partite. Un solo successo lontano dall’Adriatico-Cornacchia (a La Spezia lo scorso 19 ottobre), poi quattro pareggi e due sconfitte nelle ultime due uscite a Palermo e a Perugia. Un trend che l’allenatore vuole invertire al più presto. «In settimana ho visto una squadra frizzante, non firmo per il pareggio e andremo a Verona per provare a vincere», così il 62enne di Preganziol ha annunciato le sue intenzioni bellicose prima dalla partenza per il ritiro pre-partita.
Le scelte. Un solo dubbio di formazione. Pillon deve decidere se dare di nuovo fiducia a Monachello, oppure rilanciare Antonucci nel tridente. La sensazione è che alla fine sia il centravanti siciliano a spuntarla. Monachello non segna da quasi due mesi (doppietta a La Spezia) e finora ha giocato titolare solo sei volte. Questa alternanza tra campo e panchina ha un po’ minato la sua serenità. Un gol a Verona sarebbe un toccasana per il 24enne di proprietà dell’Atalanta, che dopo l’ottima seconda parte di stagione nel torneo scorso ad Ascoli (7 reti) è sbarcato in Abruzzo per la definitiva consacrazione. Al Bentegodi gli contende la maglia Antonucci che rientra dopo aver saltato le ultime due gare per un problema al ginocchio. In quella precedente, con l’Ascoli in casa, il 19enne romano è entrato nel corso della ripresa e non gioca dal 1’ dal match di Palermo dell’11 novembre. Rispetto alla formazione schierata con il Carpi, torna titolare Machìn al posto dell’infortunato Melegoni. Gli altri indisponibili sono Fiorillo, Campagnaro e Kanoutè.
Qui Verona. Ieri terapie per Crescenzi che salta l’incrocio con la sua vecchia squadra al pari dello squalificato Balkovec. Nel tridente l’altro ex Ragusa che in carriera ha segnato due gol al Pescara con le maglie di Reggina e Cesena. Nelle sette partite disputate in casa, l’undici di Grosso ha totalizzato 12 punti: tre vittorie, altrettanti pareggi e una sconfitta contro il Lecce.
©RIPRODUZIONE RISERVATA