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Pescara-Ascoli 1-2: il Delfino sciupa un’occasione d’oro e subisce la rimonta //LA CRONACA

17 Febbraio 2025

Ancora rimandato l’appuntamento con la vittoria allo stadio Adriatico,dove i tre punti mancano dal 21 novembre. Il Pescara gioca un gran primo tempo e arriva alla seconda frazione sull’1-0 grazie al gol di Pierozzi al 26esimo. Poi, però, qualcosa cambia nella testa e nelle gambe dei biancazzurri

PESCARA. Ancora rimandato l’appuntamento con la vittoria allo stadio Adriatico, dove i tre punti mancano dal 21 novembre. Il Pescara gioca un gran primo tempo e arriva alla seconda frazione sull’1-0 grazie al gol di Pierozzi al 26esimo. Poi, però, qualcosa cambia: i biancazzurri perdono energie fisiche e mentali e subiscono la rimonta del Picchio. Il primo gol è propiziato da un errore clamoroso di Pierozzi che regala palla a D’Uffizi che, a tu per tu con il portiere, non sbaglia. A quel punto l’Ascoli prende fiducia e guadagna campo. Ed è su questa china che, a ridosso del 90esimo, arriva il secondo gol. Bella palla di Tremolada, che passa sopra tutta la linea difensiva del Delfino (mal posizionata)e arriva a Gagliardi. L’attaccante, appena entrato, riceve palla da solo e conclude a rete con facilità. Un passo falso che può costare caro a Baldini e ai suoi ragazzi.

FORMAZIONI UFFICIALI PESCARA (4-3-3) Plizzari tra i pali; in difesa Pierozzi, Brosco (ex), Pellacani e Crialese; a centrocampo Meazzi, Valzania (ex) e Dagasso; davanti, Merola e Cangiano (ex) a supporto di Ferraris. All. Silvio Baldini. A DISPOSIZIONE: Saio, Profeta, Lancini, Letizia, Moruzzi, Staver, De Marco, Saccomanni, Alberti, Bentivegna (ex), Tonin, Arena. ASSENTI: Squizzato (squalifica), l’ex Kraja (menisco) e il lungodegente Lonardi. 

ASCOLI (4-3-3) Raffaelli tra i pali; in difesa Alagna, Piermarini, Curado e Adjapong; a centrocampo Odjer play; mezze ali Carpani e Varone; in attacco, il tridente Silipo-Corazza-D’Uffizi. All. Mirko Cudini. A DISPOSIZIONE: Livieri, Zavaglia, Caucci, Gagliolo, Maurizii, D’Amore, Bando, Bertini, Maiga Silvestri, Baldassin, Tremolada, Gagliardi, Ciabuschi, Forte, Re. ASSENTI: Marsura (squalifica), Menna e Cozzoli causa infortunio. 

ARBITRO: Carlo Rinaldi della sezione di Bassano del Grappa. ASSISTENTI: Matteo Lauri della sezione di Gubbio e Nicola Di Meo della sezione di Nichelino. QUARTO UOMO: Andrea Zoppi della sezione di Firenze.

LA PARTITA IN DIRETTA

1’ pt: Rinaldi fischia il via all’Adriatico;

4’ pt: primo calcio d’angolo per il Pescara. Cross basso per cercare lo schema ma il tiro di Pellacani viene murato;

8’ pt: biancazzurri che mostrano grande aggressività in questi primi minuti di partita; 

15’ pt: partita che si gioca a ritmi alti ma fino ad ora nessuna occasione da gol per entrambe le squadre;

17’ pt: Pescara messo meglio in campo. I padroni di casa sono insidiosi soprattutto sulle fasce;

20’ pt: gol dell’Ascoli annullato per fuorigioco. Cross di Adjapong che pesca Corazza. L’attaccante schiaccia bene di testa ma il guardalinee alza la bandierina: offside millimetrico;

 26’ pt: GOOOOOOOOOOOOOL DEL PESCARA. Calcio di punizione nato dal fallo di Carpani (ammonito). La palla arriva in area e, dopo una carambola, Pierozzi è il più lesto a chiudere. Terza rete stagionale per il terzino destro scuola Fiorentina. Vantaggio biancazzurro.

32’ pt: occasione Pescara. Punizione da posizione defilata, la palla viene buttata in mezzo e, dopo un paio di rimpalli, arriva a Merola. L’attaccante colpisce al volo ma la palla finisce altissima sopra la traversa;

37’ pt: occasione per il Picchio in ripartenza. Lancio lungo e la palla arriva a D’Uffizi, che entra in area, torna sul piede destro e sferra il tiro. Palla molto alta sopra la traversa;

42’ pt: grande occasione per l’Ascoli. Dalla fascia destra parte un cross basso molto insidioso, Corazza tenta la deviazione ma non riesce ad indirizzare verso la porta;

45’ pt: 2 minuti di recupero segnalati dal quarto uomo;

Finisce il primo tempo tra le polemiche. I biancazzurri reclamano un rigore per un contatto molto dubbio in area avvenuto allo scadere della prima frazione. Valzania particolarmente su di giri;

 45’ st: secondo tempo che inizia con due cambi per il Delfino: fuori Crialese e Ferraris, dentro Tonin e Moruzzi;

46’ st: ottimo ingresso di Moruzzi. Break a metà campo, porta palla e dribbla un paio di giocatori per poi tirare di mancino dal limite dell’area. Conclusione centrale ma che rimbalza: Raffaelli smanaccia;

49’ st: partita che segue la china del primo tempo: il Delfino gioca in maniera propositiva e con grande aggressività. Ospiti in affanno ma pericolosi sulle ripartenze in velocità;

51’ st: gli ospiti reclamano un rigore per un fallo di mano di un difensore biancazzurro. Il braccio è effettivamente largo;

53’ st: pareggio dell’Ascoli: erroraccio di Pierozzi, che appoggia di testa per un compagno di squadra che non c’è. D’Uffizi a quel punto ha gioco facile a raccogliere il pallone e a concludere a rete. Tutto da rifare per il Delfino;

55’ st: cambio Pescara: dentro De Marco e fuori Meazzi;

59’ st: altro cambio per i padroni di casa: dentro Bentivegna e fuori Merola. Cambia anche l’Ascoli: fuori Corazza e dentro Forte

62’ st: la partita è cambiata all’Adriatico: ora è il Picchio a dettare il ritmo di gioco;

63’ st: occasionissima per l’Ascoli. Giocata eccezionale di Silipo che, da posizione defilata, vede Plizzari lontano dai pali e tenta il pallonetto. Palla che finisce fuori di poco;

68’ st: altro cambio per gli ospiti: fuori Odjer e dentro Baldassin;

76’ st: ritmo partita più basso al momento;

78’ st: Baldini mette dentro Alberti, al posto di Cangiano, per avere un’altra punta nei minuti finali;

85’ st: doppio cambio per l’Ascoli: fuori D’Uffizi e Silipo, dentro Tremolada e Gagliardi;

5 minuti di recupero segnalati dal quarto uomo;

90’ st: gol dell’Ascoli allo scadere: lancio lungo e palla che oltrepassa la linea dei difensori biancazzurri per arrivare a Gagliardi. Il neoentrato non ha alcun uomo addosso e sigla il gol del raddoppio con estrema facilità;

93’ st: giallo per Alagna;

94’ st: occasione per il Pescara nata da un cross ma la palla finisce fuori;

Finisce qui all’Adriatico: il Pescara subisce il ribaltone dell’Ascoli  e perde 1-2 in casa.