CALCIO / SERIE C
Pescara, caso plusvalenze: penalizzazione scongiurata
Deferimento soft da parte della Procura federale: la società rischia la sanzione dell'ammenda con diffida
PESCARA. Il Pescara non rischia le sanzioni più gravi che vanno fino all’esclusione dal campionato a causa della questione delle plusvalenze. E' in sostanza questo il significato del deferimento della società biancazzurra da parte della Procura federale.
Un sospiro di sollievo perché al Pescara viene contestata la violazione del comma 1 dell’articolo 31, ossia «il fornire informazioni mendaci, reticenti o parziali o i comportamenti diretti ad eludere la normativa federale in materia gestionale ed economica». Pertanto: «Salvo l’applicazione delle più gravi sanzioni previste dalle norme in materia di licenze Uefa o da altre norme speciali, nonché delle più gravi sanzioni che possono essere irrogate per gli altri fatti previsti dal presente articolo, la società, che commette i fatti di cui al presente comma è punibile, con la sanzione dell’ammenda con diffida». Penalizzazione scongiurata: leggendo la norma nessun rischio penalizzazione. Ma attenzione, c’è sempre il caso Chievo ( -3 punti solo per il comma 1 nel 2018) che insegna. (e.g.)
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