Edizione digitalePescara, Ferraresi se ne va alla Vdg
I biancazzurri riducono l’organico in vista della presentazione del 1º agosto.
PESCARA. In attesa degli ultimi botti di mercato il Pescara alleggerisce le casse e l’organico. Ieri, infatti, sono state fatte alcune operazioni in uscita. «Vado via senza fare polemica, ma meritavo un altro tipo di considerazione dopo il campionato concluso». Sono le parole di Marco Stella che passa in comproprietà all’Igea Virtus. Insieme a lui in prestito il difensore Zarini. Ivan Vellucci giocherà nella Scafatese, Del Pinto al Barletta e De Matteis al Manfredonia. Aveva virtualmente chiuso l’accordo con l’Arezzo, ma alla fine Fabio Ferraresi si trasferisce nella Marsica. Ha siglato un accordo biennale con la Valle del Giovenco e oggi rescinde il contratto con il Pescara. Saltato l’ingaggio di Russo del Gallipoli i biancoverdi hanno optato per Ferraresi. «Lascio Pescara a malincuore, ma sono felice per aver scelto Avezzano dove c’è una società seria e competente».
Il centrocampista di Fano, molto legato alla piazza e alla tifoseria, aggiunge: «Pescara è la mia città. Ho passato due anni stupendi, senza dubbio quelli più belli della carriera. Approfitto per ringraziare tutti i tifosi per quello che mi hanno dato in queste due stagioni». E conclude: «La dirigenza ha fatto delle scelte tecniche che rispetto, ma non condivido. Io sono un professionista e accetto le decisioni, tuttavia le cose potevano andare diversamente. Spero un giorno di tornare, perché Pescara è una piazza stupenda». La squadra suda nel ritiro di Roccaraso, il dg Lucchesi continua a scandagliare il mercato e i dirigenti lavorano per rilanciare il marchio. Il primo agosto verrà presentata la squadra alla tifoseria al Poggio degli Ulivi di Città Sant’Angelo e sarà lanciata la campagna abbonamenti. «Prezzi speciali per gli abbonati», ha detto l’amministratore Maurizio Edmondo che martedì in ritiro porterà il sindaco Luigi Albore Mascia. Udienza calciatori licenziati.
Ieri al tribunale di Pescara c’è stata l’udienza per discutere il licenziamento dei giocatori mandati via a gennaio dal curatore fallimentare Saverio Mancinelli. Cardinale, Di Vicino e Giuliano avevano già ottenuto l’annullamento del provvedimento dal giudice delegato Anna Fortieri, chiedendo la riammissione nell’organico del Delfino. Il giudice Di Paolantonio, dopo aver esaminato il ricorso d’urgenza degli avvocati dei calciatori, ha deciso che tra martedì e mercoledì renderà noto il dispositivo. Probabilmente prima ci sarà una decisione provvisoria in via cautelare e successivamente verrà emesso un giudizio di merito.
Il centrocampista di Fano, molto legato alla piazza e alla tifoseria, aggiunge: «Pescara è la mia città. Ho passato due anni stupendi, senza dubbio quelli più belli della carriera. Approfitto per ringraziare tutti i tifosi per quello che mi hanno dato in queste due stagioni». E conclude: «La dirigenza ha fatto delle scelte tecniche che rispetto, ma non condivido. Io sono un professionista e accetto le decisioni, tuttavia le cose potevano andare diversamente. Spero un giorno di tornare, perché Pescara è una piazza stupenda». La squadra suda nel ritiro di Roccaraso, il dg Lucchesi continua a scandagliare il mercato e i dirigenti lavorano per rilanciare il marchio. Il primo agosto verrà presentata la squadra alla tifoseria al Poggio degli Ulivi di Città Sant’Angelo e sarà lanciata la campagna abbonamenti. «Prezzi speciali per gli abbonati», ha detto l’amministratore Maurizio Edmondo che martedì in ritiro porterà il sindaco Luigi Albore Mascia. Udienza calciatori licenziati.
Ieri al tribunale di Pescara c’è stata l’udienza per discutere il licenziamento dei giocatori mandati via a gennaio dal curatore fallimentare Saverio Mancinelli. Cardinale, Di Vicino e Giuliano avevano già ottenuto l’annullamento del provvedimento dal giudice delegato Anna Fortieri, chiedendo la riammissione nell’organico del Delfino. Il giudice Di Paolantonio, dopo aver esaminato il ricorso d’urgenza degli avvocati dei calciatori, ha deciso che tra martedì e mercoledì renderà noto il dispositivo. Probabilmente prima ci sarà una decisione provvisoria in via cautelare e successivamente verrà emesso un giudizio di merito.