CALCIO / SERIE C

Pescara, grande attesa per il Catanzaro: "Non dobbiamo sbagliare nulla"

La sfida (ore 14,30) all'Adriatico-Cornacchia, venduti 11mila biglietti. L'allenatore biancazzurro Colombo: "Aver riportato il grande pubblico è già una vittoria"

PESCARA. "Siamo curiosi di misurarci contro una grande squadra. Esiste un piccolo gap di qualità tra noi e loro, ritengo il Catanzaro la più forte tra le 60 squadre dellintera serie C. Ma a livello di numeri noi e il Crotone non siamo da meno. Dobbiamo ritornare ad essere intensi come qualche settimana fa": così l'allenatore del Pescara Alberto Colombo sulla sfida (domenica 26, ore 14,30, stadio Adriatico Cornacchia) contro la capolista guidata dall'abruzzese Vincenzo Vivarini.

Previsto per l'occasione il ritorno del grande pubblico, venduti circa 11mila biglietti. "Posso dire che già c’è stata una vittoria" commenta a tal proposito l'allenatore del Delfino," è un grande orgoglio aver riportato il grande pubblico. Ma una parola speciale per chi c’è sempre stato allo stadio da inizio anno".

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Colombo chiede ai suoi di tornare ad essere intensi come qualche settimana fa: "Non mi aspetto una partita bloccata, secondo me il Catanzaro vorrà imporre la loro forza. Non siamo ad un punto del campionato dove la tensione può bloccarti. Magari se la partita va in un determinato modo può starci un pari ma di sicuro nessuno si accontenta all’inizio. Oltre alla fase difensiva che deve essere perfetta (il Catanzaro ha il miglior attacco della C) mi aspetto coraggio e personalità anche nella fase offensiva".

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Sul fronte della rosa sono tutti convocati, tutti abili anche se non al 100 per cento. Ok il portiere Plizzari.

"Desogus e Crescenzi non hanno la tenuta sui 90′, ho tanti dubbi" aggiunge Colombo: "A centrocampo dipende molto anche da  loro, ma ho giocatori in grado di capire le situazioni. La nostra difesa sarà sotto pressione, non possiamo sbagliare nulla. Chi affianca Cuppone e Lescano? Inizialmente abbiamo voglia di attaccare gli spazi perché dobbiamo farli correre molto. Kraja o Palmiero? Ho parlato con Luca, mi ha dato segnali importanti. Palmiero ha una storia importante alle spalle. Si è messo con la testa e con i fatti per mettermi in difficoltà. Lui vuole il posto e sono molto contento del suo atteggiamento". (e.g.)

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