Pescara-Lanciano, divertiteci!
Cosmi vuole un altro successo: col Siena grande vittoria, ma adesso viviamo alla giornata
PESCARA. Non ha una gran voglia di parlare. Sguardo cupo, risposte asciutte e zero sorrisi. Serse Cosmi, nonostante la vittoria con il Siena, è abbastanza scuro in volto. Il finale di partita, condito da uno scambio a distanza di insulti con qualche tifoso della tribuna Majella, e qualche domanda di troppo sullo "strano" ruolo di Salviato a centrocampo, non è andato giù all'allenatore del Pescara. Cosmi, in conferenza stampa, non ha una voglia di rispondere alle domande, anzi, sembra quasi costretto. «Con il Siena mi è piaciuto lo sguardo della squadra. I ragazzi hanno sofferto per ottenere un grande risultato e sono soddisfatto», ha sottolineato l’allenatore, riferendosi al carattere dei suoi giocatori. Stasera il primo derby di serie B con la Virtus Lanciano all’Adriatico, dove il Pescara, con una vittoria, aprirebbe un mini-ciclo di risultati positivi. «Potrebbe aprirsi un mini-ciclo, ma aspettiamo la partita con il Lanciano».
I biancazzurri dovranno vedersela con i cugini rossoneri che, al contrario del Pescara, sono in piena lotta per il miglior piazzamento nella griglia play off. Cosmi elogia i prossimi avversari: «È una squadra forte, compatta e merita la classifica che ha». Ed ecco le insidie: «Gli episodi faranno la differenza, ad esempio le palle inattive». Attenzione particolare, quindi, ai calci di punizione di Carlo Mammarella. «E non solo», aggiunge Cosmi riferendosi al capitano del Lanciano.
I frentani sono proiettati verso i play off, il Pescara? «Il nostro obiettivo è fare il massimo, ma niente calcoli. Viviamo alla giornata e poi alla fine vedremo cosa succederà».
Il Pescara, dopo il derby, avrà ancora da giocare tre partite contro Padova, Modena ed Empoli, con quest’ultima che potrebbe già essere promossa in serie A. «Nessuna partita ha risultati scontati. Il Padova deve salvarsi e giocherà con il coltello tra i denti e credo che nessuno abbia voglia di regalare punti». I rimpianti di Cosmi quali sono, dopo due mesi e mezzo dal suo arrivo? «Non è il momento di fare bilanci, se a voi interesserà, se io avrò tempo e se avrò anche la voglia, a fine stagione vi dirò cosa penso di tutto ciò», risponde stizzito, ma non solo in questa occasione. Stasera il Pescara dovrà rinunciare al suo uomo migliore, Gaston Brugman.
Il centrocampista sudamericano è infortunato (crociato ko) e per Cosmi è piena emergenza. Al suo posto potrebbe anche giocare Mascara: «Tutto è possibile, dopo magari mi chiederete se Mascara può giocare mediano...», il chiaro riferimento è al precedente creato con il terzino Salviato, che, con il Siena, ha giocato da mezzala. A Cosmi non sono andate giù le critiche. «In molti mi chiedevano come faceva a giocare Grosso terzino in serie A, ma anche i vari Blasi, Liverani e Milanese», tutti giocatori ai quali Cosmi ha cambiato ruolo...Il campo dice che il Pescara è andato ben al di sotto delle aspettative, quindi meglio pensare al derby con il Lanciano. Il tecnico dovrebbe confermare il 3-5-2. In difesa c’è il dubbio-Zauri. Il marsicano accusa un fastidio muscolare e potrebbe lasciare il posto a Salviato. A centrocampo ci sono problemi. Se dovesse giocare Mascara, allora ci saranno Nielsen e Bovo ai suoi fianchi. L’altra opzione è quella con Bovo, Rizzo e Nielsen. In attacco dovrebbe essere confermato il tandem Ragusa-Maniero, anche se Sforzini scalpita. Parecchio.
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