Pescara regina della serie C E Baldini non vuole fermarsi
Tra i 3 gironi è la squadra che ha più distacco dal 2° posto: sale l’attesa per il derby
PESCARA. I quattro gol rifilati ai giovani del Milan hanno fatto saltare il tappo dello champagne con etichetta rigorosamente biancazzurra e al triplice fischio squadra e curva Nord si sono uniti in un unico abbraccio per festeggiare una serata che ha regalato il + 6 in classifica. In città l’amore per questa squadra è tangibile, l’entusiasmo è alle stelle perché da troppo tempo mancavano quelle emozioni e quell’adrenalina che solo il calcio abbinato al primato in classifica sa regalare. È presto, per carità. Ma i numeri dicono delle verità che è impossibile ignorare. Tra i tre gironi è quello del Pescara dove c'è il gap maggiore tra prima a seconda. Un più sei sul secondo posto, occupato da Entella e Ternana, che testimonia la bontà del lavoro che sta facendo Silvio Baldini.
Nel girone A c’è un solo punto che separa il Padova capolista (ha due gare da recuperare) dal Vicenza, nel girone C il Benevento comanda sempre con 4 punti su chi insegue (Cerignola). Nel girone B la mini fuga del Pescara è certificata, ma prima della sosta di Natale ci sono ancora tante partite da giocare che porteranno ad uno scontro diretto (22 dicembre) con la Ternana che già oggi promette spettacolo. Ma prima di quel giorno ci saranno Pineto, Gubbio, Legnago e Campobasso da affrontare con la stessa cattiveria agonistica messa in campo contro il Milan Futuro.
Baldini e i gol ritrovati. “Houston, abbiamo un problema”. Non sarà la frase detta dal tecnico biancazzurro ai suoi dopo le ultime prove con qualche lacuna palesata in fase realizzativa, ma è certo che Baldini abbia lavorato molto per migliorare quella fase. E con il Milan Futuro si sono visti tutti i risultati. Tante palle gol, quattro reti segnate e un difetto strutturale cancellato. Come dire: il lavoro paga sempre.
Parola al presidente. «Sento dire e leggo che a noi serve un attaccante», ha detto dopo la partita il patron Sebastiani - ma credo sia una vostra idea. Noi come società non stiamo certo pensando ad un attaccante. Se a noi serve una punta e siamo il terzo attacco del girone, agli atri allora cosa serve? Una cooperativa di attaccanti?». Sebastiani si è coccolato il poker rifilato dal suo Pescara al Milan ma vista la situazione contrattuale di Vergani (al momento niente rinnovo) in realtà la società sotto traccia si sta muovendo per provare a mettere a disposizione di Baldini una punta giovane e forte. Ma che abbia nel dna quello spirito di sacrificio che sta caratterizzando in positivo il percorso di Tonin e Vergani. «Siamo molto contenti del nostro pubblico. E va dato merito ai ragazzi che hanno saputo trascinarli. E questo entusiasmo non può che fare bene. La partita con il Milan? Credo non ci sia stata storia. Primo tempo perfetto, la squadra ha giocato molto bene. La classifica? No, non voglio guardarla oggi. Mancano troppe partite, tireremo una linea alla fine ma occhio a squadre molto attrezzate che potrebbero risalire». In chiusura Sebastiani parla del derby di lunedì sera con il Pineto. «Con il presidente Silvio Brocco c’è un rapporto di stima e amicizia. Ma questa volta spero di gioire io».
Verso Pescara-Pineto. Lunedì sera alle 20.30 ci sarà il derby e si va verso il record stagionale di presenze. Da ieri è già attiva la vendita dei tagliandi, previsti oltre 8mila spettatori. Contro il Perugia erano stati 6.297 i presenti e quel numero verrà ampiamente superato. E ci sarà la diretta televisiva in chiaro su Rete8 con ampio pre-partita a partire dalle 19.30. Ci si aspetta un lunedì di vero sport, una festa che deve dare lustro alla nostra regione con una cornice di pubblico da categoria superiore.
Le ultime. Ieri il Pescara è tornato a lavorare. Niente campo ma piscina al mattino e palestra nel pomeriggio. Con l’eccezione di Lonardi tutti gli effettivi saranno a disposizione e Baldini potrebbe rilanciare Bentivegna nel tridente offensivo.
Allarme diffidati. Con l’ammonizione di Riccardo Brosco 3/4 della difesa titolare sono a rischio squalifica. I diffidati sono Brosco, Pellacani, Pierozzi, Squizzato e De Marco.
Enrico Giancarli
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