CALCIO / SERIE B
Pescara, Sebastiani è deluso: «Zauri non si discute ma serve una svolta»
«Venerdì brutta gara, atteggiamento sbagliato e messi male in campo. Ad Ascoli voglio una reazione a livello caratteriale, credo nel gruppo»
PESCARA. Il day after è ancora più amaro. Il presidente Daniele Sebastiani, venerdì sera, ha tenuto a rapporto Luciano Zauri nel dopo gara con il Crotone, ieri ha concesso il giorno libero al Pescara, ma da oggi, domenica 29 settembre, si torna in campo. Cancellato il giorno di riposo di domani, perchè c’è da riscattare la batosta di venerdì e preparare il derby con l’Ascoli.
Sebastiani, che cosa sta accadendo al Pescara?
«Diciamo che con il Crotone non abbiamo capito nulla. Più che triste, sono amareggiato per quanto visto in campo. È stata la partita più brutta dell’anno e il risultato è giustissimo, a parte qualche occasione creata. Finora, in cinque partite, abbiamo sempre rincorso per delle disattenzioni e anche con il Crotone abbiamo fatto la stessa cosa. In questo momento serve un po’ di attenzione e applicazione. Abbiamo preso dei gol evitabili e Zauri dovrà trovare delle soluzioni».
Che spiegazione riesce a darsi?
«Premetto che non faccio l’allenatore, ma contro il Crotone abbiamo corso a vuoto, eravamo messi male in campo e abbiamo sbagliato l’approccio alla partita. Se non fossi preoccupato sarei pazzo, ma credo in questo gruppo e sono certo che si rialzerà».
A parte le disquisizioni tecnico-tattiche, contro i calabresi si è visto un Pescara senza mordente. Perchè?
«A livello caratteriale è stata una grande delusione, perché, dopo il ko di Cittadella, mi aspettavo una reazione diversa. Bisogna dare di più».
Sette punti in sei partite, squadra ancora alla ricerca di una propria identità e due sconfitte consecutive. La piazza inizia a mugugnare anche nei confronti dell’allenatore. Zauri rischia?
«Non esiste. Zauri rimane al suo posto. La piazza mugugna, va bene, però in questo momento bisogna stare vicini alla squadra. Vorrei elogiare l’atteggiamento della curva Nord a fine partita, che ha incitato e supportato i giocatori anche dopo il pesante ko. I veri tifosi sono così».
Lei, come ha sottolineato il capitano Fiorillo, avverte negatività attorno al Delfino?
«Sì, ma è stato così anche in passato. Lo sfogo di Vincenzo Fiorillo alla vigilia della sfida con il Crotone non è arrivato per caso. A volte bisognerebbe essere positivi. Chiederò a tutti una pronta reazione, un bel segnale a partire da Ascoli». (l.d.m.)
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