Calcio a 5
Pescara si sveglia tardi: il derby all’AcquaeSapone
I nerazzurri di Ricci vincono al PalaRigopiano 7-4 e restano in vetta alla classifica. Non basta una ripresa pimpante al Delfino che va più volte vicino al pareggio
PESCARA. L'AcquaeSapone si aggiudica il 22° derby della storia contro il Pescara. La squadra di Antonio Ricci conquista tre punti fondamentali che li attestano sempre di più al primo posto, con il Napoli che però oggi potrebbe agganciarli in vetta in caso di vittoria. Nella prima frazione la squadra di Ricci ha espresso al meglio tutte le sue qualità ed equilibrio in mezzo al campo.
Infatti la sblocca l'AcquasSapone dopo appena 3' con l'ex Jonas, molto bravo ad eludere la marcatura della difesa pescarese sul calcio d'angolo battuto da Lukaian e infilare la sfera dritta sotto la traversa. La gara si accende ma sono sempre i nerazzurri a condurre il gioco con il Pescara che prova ad imbastire gioco senza però concretizzare. Il raddoppio infatti arriva al 5' con Coco Wellington che corregge in rete un diagonale teso di Lima.
Il Pescara non riesce a reagire, merito anche del solito Mammarella che sbarra la strada ai vari Cuzzolino e Rosa in un paio di occasioni. Poi però al 12', l'AcquaeSapone rimane in dieci uomini per l'espulsione di De Oliveira che nel giro di pochi secondi prende due cartellini gialli, l'ultimo per una simulazione piuttosto goffa che ha decretato la sua espulsione.
Con la superiorità numerica, il Pescara ci prova in tutti i modi a ridurre il gap, però Mammarella e l'imprecisione biancazzurra non hanno portato i frutti sperati. I nerazzurri una volta tornati in parità numerica, calano il tris con Murilo che sradica un pallone dai piedi di Salas e trafigge il giovane Berardi (classe 2000). Prima del finire di frazione, scatto d'orgoglio del Pescara che va in rete con un preciso passante di Rosa, ma poi ancora l'AcquaeSapone sigla la quarta rete con Lima, assistito da un sontuoso Murilo. Nella ripresa però è tutto un altro Pescara che va all'arrembaggio e trova il gol del 2-4 con un super gol di Cuzzolino che elude Mammarella quasi dalla linea di fondo.
Da qui in poi sono solo emozioni e colpi di scena; al 10' viene espulso Borruto e un minuto più tardi Cuzzolino si procura e segna il rigore per il 3-4 in inferiorità numerica. I gol continuano ad arrivare e la squadra di Ricci riporta a due i gol di vantaggio grazie a Calderolli.
Poco più tardi i nerazzurri potrebbero dilagare ma Bertoni si fa ipnotizzare su tiro libero da Pietrangelo e i ragazzi di Patriarca siglano il 4-5 subito dopo. L'epilogo arriva però solo nei 34'' finali, con Murilo che da metà campo segna il gol del 4-6 (a porta vuota) e una perla di Lukaian che fissa il risultato sul 4-7 finale.
A fine gara il rammarico del tecnico pescarese Mario Patriarca: «Non posso rimproverare nulla alla mia squadra. Nella ripresa abbiamo provato a rimetterla in equilibrio ma non è bastato. Mi assumo tutte le mie responsabilità; evidentemente ho preparato male la gara. Vedremo nelle prossime gare».
Raggiante invece Coco Wellington dell'AcquaeSapone, autore del gol del 2-0: «È stata una grande vittoria. Peccato per il calo di concentrazione nel secondo tempo che stava rimettendo in piedi la gara. Abbiamo difeso molto bene con il portiere di movimento contro. Il Pescara è una grande squadra; se ti deconcentri ti punisce perchè ha giocatori di qualità».
Riccardo Di Persio
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Infatti la sblocca l'AcquasSapone dopo appena 3' con l'ex Jonas, molto bravo ad eludere la marcatura della difesa pescarese sul calcio d'angolo battuto da Lukaian e infilare la sfera dritta sotto la traversa. La gara si accende ma sono sempre i nerazzurri a condurre il gioco con il Pescara che prova ad imbastire gioco senza però concretizzare. Il raddoppio infatti arriva al 5' con Coco Wellington che corregge in rete un diagonale teso di Lima.
Il Pescara non riesce a reagire, merito anche del solito Mammarella che sbarra la strada ai vari Cuzzolino e Rosa in un paio di occasioni. Poi però al 12', l'AcquaeSapone rimane in dieci uomini per l'espulsione di De Oliveira che nel giro di pochi secondi prende due cartellini gialli, l'ultimo per una simulazione piuttosto goffa che ha decretato la sua espulsione.
Con la superiorità numerica, il Pescara ci prova in tutti i modi a ridurre il gap, però Mammarella e l'imprecisione biancazzurra non hanno portato i frutti sperati. I nerazzurri una volta tornati in parità numerica, calano il tris con Murilo che sradica un pallone dai piedi di Salas e trafigge il giovane Berardi (classe 2000). Prima del finire di frazione, scatto d'orgoglio del Pescara che va in rete con un preciso passante di Rosa, ma poi ancora l'AcquaeSapone sigla la quarta rete con Lima, assistito da un sontuoso Murilo. Nella ripresa però è tutto un altro Pescara che va all'arrembaggio e trova il gol del 2-4 con un super gol di Cuzzolino che elude Mammarella quasi dalla linea di fondo.
Da qui in poi sono solo emozioni e colpi di scena; al 10' viene espulso Borruto e un minuto più tardi Cuzzolino si procura e segna il rigore per il 3-4 in inferiorità numerica. I gol continuano ad arrivare e la squadra di Ricci riporta a due i gol di vantaggio grazie a Calderolli.
Poco più tardi i nerazzurri potrebbero dilagare ma Bertoni si fa ipnotizzare su tiro libero da Pietrangelo e i ragazzi di Patriarca siglano il 4-5 subito dopo. L'epilogo arriva però solo nei 34'' finali, con Murilo che da metà campo segna il gol del 4-6 (a porta vuota) e una perla di Lukaian che fissa il risultato sul 4-7 finale.
A fine gara il rammarico del tecnico pescarese Mario Patriarca: «Non posso rimproverare nulla alla mia squadra. Nella ripresa abbiamo provato a rimetterla in equilibrio ma non è bastato. Mi assumo tutte le mie responsabilità; evidentemente ho preparato male la gara. Vedremo nelle prossime gare».
Raggiante invece Coco Wellington dell'AcquaeSapone, autore del gol del 2-0: «È stata una grande vittoria. Peccato per il calo di concentrazione nel secondo tempo che stava rimettendo in piedi la gara. Abbiamo difeso molto bene con il portiere di movimento contro. Il Pescara è una grande squadra; se ti deconcentri ti punisce perchè ha giocatori di qualità».
Riccardo Di Persio
©RIPRODUZIONE RISERVATA.