IL POSTICIPO
Pillon lancia il Pescara: «Battiamo il Lecce»
Il tecnico: «Ma non guardo la classifica». Finora 7 punti in 3 gare in notturna
PESCARA. Pescara bello di notte. Finora è stato quasi sempre così e nel posticipo di questa sera (ore 21) contro il Lecce Bepi Pillon spera che la storia si ripeta. I biancazzurri, scivolati in seconda posizione dopo il successo del Palermo con il Cosenza, vogliono riprendersi il primo posto in vista dello scontro diretto contro i rosanero in programma domenica al Renzo Barbera.
Nella precedente gara giocata all’Adriatico in notturna, sia il Crotone è caduto sotto i colpi del Delfino. È andata bene anche nelle due partite disputate alle ore 21 in trasferta (successo contro lo Spezia di Marino e pareggio a Cosenza). Serve un altro scatto per tornare in testa, anche se Pillon cerca di sviare il discorso. «Pensiamo solo a battere il Lecce», ordina l’allenatore biancazzurro, «dobbiamo continuare a non guardare la classifica per non avere condizionamenti».
Ieri mattina la squadra ha svolto la consueta rifinitura pre partita. La seduta era a porte chiuse, ma nel centro sportivo di Città Sant’Angelo si sono presentati ugualmente circa cento ultrà biancazzurri che hanno assistito all’allenamento. «La loro visita è stata gradita», il commento di Pillon, «fa piacere sentire il loro sostegno e speriamo di ricambiarlo sul campo».
In cinque gare in trasferta, il Lecce ha collezionato 8 punti (due vittorie, altrettanti pareggi e una sola sconfitta sul campo dell’Ascoli). «È una squadra molto organizzata. Ha una rosa forte e Liverani è stato bravo a darle una precisa identità. Il Lecce gioca e lascia giocare concedendo inevitabilmente qualche spazio all’avversario. Dovremo essere corti e aggressivi perché i giallorossi sono letali quando possono sfruttare gli spazi. Mancosu? È molto bravo a muoversi tra le linee. Per limitarlo sarà necessario tenere stretti i reparti, altrimenti ci potrà creare delle difficoltà».
Le scelte. In difesa è scontato il rientro di Del Grosso a sinistra con Balzano che torna a destra. Per il resto Pillon conferma la formazione schierata martedì a Cosenza.
C’è anche Antonucci che ha smaltito il problema muscolare. «Devo complimentarmi con i nostri medici», sottolinea il 62enne allenatore di Preganziol. «A Cosenza Antonucci era stato il migliore in campo e non lo avrei mai sostituito. Per fortuna i medici mi hanno consigliato di non rischiarlo per evitare guai peggiori. Ora sta bene e i meriti sono del nostro staff sanitario». Nel tridente insieme al 19enne romano ci sono Mancuso e Marras.
Biglietti. Ieri sera erano poco più di 2.300 i biglietti venduti in prevendita che, sommati ai 3.663 abbonati, fanno circa 6.000 spettatori. In totale, questa sera all’Adriatico-Cornacchia dovrebbero esserci più o meno 7.500 tifosi, compresi i 579 sostenitori provenienti da Lecce. I tagliandi possono essere acquistati on line sul sito del Pescara, nello store del club in via Carducci 69, nei punti vendita Listicket e al botteghino dello stadio.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Nella precedente gara giocata all’Adriatico in notturna, sia il Crotone è caduto sotto i colpi del Delfino. È andata bene anche nelle due partite disputate alle ore 21 in trasferta (successo contro lo Spezia di Marino e pareggio a Cosenza). Serve un altro scatto per tornare in testa, anche se Pillon cerca di sviare il discorso. «Pensiamo solo a battere il Lecce», ordina l’allenatore biancazzurro, «dobbiamo continuare a non guardare la classifica per non avere condizionamenti».
Ieri mattina la squadra ha svolto la consueta rifinitura pre partita. La seduta era a porte chiuse, ma nel centro sportivo di Città Sant’Angelo si sono presentati ugualmente circa cento ultrà biancazzurri che hanno assistito all’allenamento. «La loro visita è stata gradita», il commento di Pillon, «fa piacere sentire il loro sostegno e speriamo di ricambiarlo sul campo».
In cinque gare in trasferta, il Lecce ha collezionato 8 punti (due vittorie, altrettanti pareggi e una sola sconfitta sul campo dell’Ascoli). «È una squadra molto organizzata. Ha una rosa forte e Liverani è stato bravo a darle una precisa identità. Il Lecce gioca e lascia giocare concedendo inevitabilmente qualche spazio all’avversario. Dovremo essere corti e aggressivi perché i giallorossi sono letali quando possono sfruttare gli spazi. Mancosu? È molto bravo a muoversi tra le linee. Per limitarlo sarà necessario tenere stretti i reparti, altrimenti ci potrà creare delle difficoltà».
Le scelte. In difesa è scontato il rientro di Del Grosso a sinistra con Balzano che torna a destra. Per il resto Pillon conferma la formazione schierata martedì a Cosenza.
C’è anche Antonucci che ha smaltito il problema muscolare. «Devo complimentarmi con i nostri medici», sottolinea il 62enne allenatore di Preganziol. «A Cosenza Antonucci era stato il migliore in campo e non lo avrei mai sostituito. Per fortuna i medici mi hanno consigliato di non rischiarlo per evitare guai peggiori. Ora sta bene e i meriti sono del nostro staff sanitario». Nel tridente insieme al 19enne romano ci sono Mancuso e Marras.
Biglietti. Ieri sera erano poco più di 2.300 i biglietti venduti in prevendita che, sommati ai 3.663 abbonati, fanno circa 6.000 spettatori. In totale, questa sera all’Adriatico-Cornacchia dovrebbero esserci più o meno 7.500 tifosi, compresi i 579 sostenitori provenienti da Lecce. I tagliandi possono essere acquistati on line sul sito del Pescara, nello store del club in via Carducci 69, nei punti vendita Listicket e al botteghino dello stadio.
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