Pineto, la vittoria è sempre più un tabù

22 Ottobre 2024

Il Campobasso passa al Mariani-Pavone grazie al gol realizzato da Di Stefano. I biancazzurri non vincono dal 7 settembre

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PINETO (4-3-3): Tonti 6; Baggi 5,5 (28'st Hadziosmanovic 5,5), Villa 5,5, De Santis 5, Borsoi 5; Germinario 5,5, Amadio 6 (38'st Lombardi 6), Schirone 5,5 (16'st Pellegrino 5,5); Del Sole 5,5 (27'st Marrancone 5,5), Gambale 5,5 (16'st Chakir 5,5), Bruzzaniti 6. A disp: Marone, Barretta, Ienco, Dutu, Giovannini, Fabrizi, Marafini, Ingrosso, Nebuloso. All: Tisci.

CAMPOBASSO (3-4-1-2): Forte F. 6; Bosisio 6, Benassai 6,5, Calabrese 6; Morelli 6,5, Prezioso 6 (23'st Baldassin 6), Pellitteri 6,5 (42'st. Bigonzoni s.v.), Pierno 6; Forte R. 7 (30'st D'Angelo 6); Di Nardo 6,5 (42'st. Serra s.v.), Di Stefano 7.5 (30'st. Spalluto 6). A disp: Guadagno, Haveri, Celesia, Mondonico, Scorza, Lombari, Mancini. All: De Simone (Braglia squalificato)

Arbitro: Pizzi di Bergamo
Rete: 18' st Di Stefano
Note: Spettatori 800 circa. Ammoniti: Pellitteri, Benassai, Amadio, Schirone, Serra, Pellegrino Angoli: 2-2. Recupero: 5'st.
PINETO
Prima sconfitta di Ivan Tisci sulla panchina del Pineto che, non vince dal 7 settembre contro l'Arezzo e scivola nelle zone calde della classifica. Gli adriatici escono sconfitti di misura, per 1-0 dallo stadio “Mariani-Pavone”, contro un solido Campobasso che costruisce tanto e spreca oltremodo. La squadra di Braglia, ieri squalificato, mostra personalità e gioca una gara senza sbavature al cospetto di un Pineto che si affida tendenzialmente ai calci piazzati e che, ancora una volta dopo la rete del vantaggio molisano, sparisce dal campo mancando la reazione nella ripresa. Il Campobasso si impone per qualità di gioco già nel corso del primo tempo, anche se gli adriatici partono con un buon piglio: la prima opportunità è per Del Sole che, dopo appena tre giri di lancette, intercetta un pallone sanguinoso al limite dell'area, ma spreca calciando a lato da buona posizione.
Quindi Gambale guadagna un buon calcio di punizione, che è un invito a nozze per il destro di Bruzzaniti, ma la girata è di poco alta. Però, quando il Campobasso riparte in campo aperto, è letale ma manca di precisione. Al 21' Forte è bravo a bruciare la difesa e a servire un cioccolatino a Di Stefano, che non inquadra lo specchio. La risposta del Pineto sempre da calcio piazzato: al 24' è il sinistro di Del Sole a costringere Francesco Forte ad un gran colpo di reni per alzare oltre la traversa. Col passare dei minuti la manovra del Campobasso si fa sempre più fluida, ma ancora una volta è la freddezza a mancare. In particolare è Di Stefano ad ingaggiare una personale battaglia con il gol mancato, quando al 28' sguscia tra De Santis e Borsoi ma, a tu per tu con Tonti, indirizza fuori bersaglio.
La musica non cambia nella ripresa e sono sempre gli ospiti a creare le occasioni più nitide: Riccardo Forte è una spina nel fianco sulla destra e, dopo un minuto, serve l'accorrente Di Stefano che, di prima intenzione, sfiora la traversa. È il preludio al gol del meritato vantaggio molisano, che si concretizza al 18': all'ennesimo tentativo Di Stefano riceve all'altezza del secondo palo, scavalca Tonti in uscita e, con un colpo di testa, elude anche l'ultimo difensore, siglando la rete dell'1-0. La reazione del Pineto è soltanto abbozzata, ma non produce effetti: i biancazzurri faticano a scardinare le maglie di una squadra solida che induce gli avversari ad un possesso sterile, che non produce occasioni degne di nota. Nel finale solo una punizione di Lombardi mette in apprensione i molisani, che si rifugiano in corner. Poco per poter pensare anche solo di pareggiare una partita che la squadra ospite ha tenuto sempre saldamente in mano. E adesso il Pineto dovrà giocarsi il tutto per tutto in un'altra gara casalinga, quando domenica pomeriggio al “Mariani-Pavone” arriverà l'Ascoli, ma i biancazzurri non avranno neppure Amadio che, diffidato, salterà la gara per squalifica.
Roberta Di Sante
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