Pomante: «Una partita perfetta per 85 minuti, poi abbiamo rischiato il giusto. Qui non è facile»
TERMOLI. Non si sono ancora spenti i cori dei tifosi teramani che scorrazzano per Termoli in cerca dell’autostrada che li riporterà a casa quando Marco Pomante attacca la sua analisi del match...
TERMOLI. Non si sono ancora spenti i cori dei tifosi teramani che scorrazzano per Termoli in cerca dell’autostrada che li riporterà a casa quando Marco Pomante attacca la sua analisi del match davanti a microfoni e taccuini. «Ho visto», dice, «una squadra ottima, una partita splendida, per 85 minuti. Dopodichè abbiamo sofferto una gara dominata».
Gli si fa notare che sarebbe servito concretizzare un po’ di più per evitare le sofferenze finali. Il Teramo, oltre ai gol, ha creato anche un paio di occasioni nitide per ampliare il divario e con tre o quattro gol di distanza non ci sarebbe stato il pathos finale. La risposta: «Abbiamo concretizzato le occasioni avute su un campo difficile. Loro sono una squadra organizzata e fiera che, specie in casa, non lascia nulla di intentato». La sofferenza finale, insomma, per il tecnico biancorosso ci può stare, fa parte del gioco. «Abbiamo sofferto il giusto», afferma lapalissiano Pomante che ritorna sul fattore “Cannarsa”: «Su questo campo hanno sofferto tante squadre, penso all’Aquila, ad esempio, o al Senigallia. Entrambe sono andate via da qua non certo senza aver sudato e saranno tante altre le squadre che dovranno sudare parecchio per portare via punti da questo impianto». In effetti il Teramo ha violato un fortino in cui il Termoli raramente si arrende senza combattere. Pomante riprende: «I ragazzi hanno interpretato bene la gara per 85 minuti, poi una deviazione sul gol del 2-1 ha rischiato di compromettere il risultato. Per fortuna tutto è bene quel che finisce bene».
Si guarda avanti, si guarda al futuro e il futuro si chiama Recanatese. «Sarà un’altra gara difficile, speriamo di continuare con questo andazzo». Undici risultati utili di seguito con sei vittorie e cinque pareggi, la sola parentesi di Fossombrone (alla prima giornata) che non è andata come si deve per un Diavolo che sa il fatto suo e che fa sognare i suoi tifosi. A questo proposito, Marco Pomante vuole rivolgere un ringraziamento speciale ai sostenitori biancorossi. «I nostri tifosi sono eccezionali, ci stanno dando una grossa mano. Ci spingono in tanti in casa, vengono anche fuori, è bellissimo il loro entusiasmo. Per una società, ma anche per i giocatori, è bello sentire tutto questo affetto. La squadra dà qualcosa in più per loro». Insomma, Teramo sogna. «Diciamo», conclude il tecnico, «che si respira una bella aria, c’è un bell’entusiasmo. Siamo contenti del nostro cammino e di come i nostri sostenitori ci stanno supportando». (l.p.)