Ribaltone Pescara: via Zeman e Pavone. Squadra ad Epifani

Il ko di Cittadella, il 10º nel campionato in corso, costa caro al boemo che viene così sostituito da Massimo Epifani. Il tecnico, nato a Pescara nel 1974, guida la Primavera a biancazzurra da questa stagione e in passato ha allenato il San Nicolò e il Miglianico.

Ex centrocampista cresciuto nel settore giovanile del Pescara, Epifani ha giocato anche con Chieti, Teramo, Rimini e Giulianova.
Dunque, si conclude nel peggiore dei modi l’avventura di Zeman sulla panchina del Pescara. Il boemo, artefice della promozione in A dei biancazzurri nel 2012, lascia la squadra in tredicesima posizione con 36 punti in 28 partite (9 vittorie, 9 pareggi e 10 sconfitte).

Con Zeman se ne va anche il
direttore sportivo Peppino Pavone (nella foto) in disaccordo con l'esonero del boemo e che ha dato le dimissioni. Per il dopo Zeman si era fatto anche il nome di Roberto Stellone che da alcune settimane, secondo l'Ansa, si è trasferito a Pescara.
 

LA PARTITA DI SABATO. La scalata del Cittadella continua: la formazione padovana batte il Pescara 2-0 al Tombolato e conquista tre punti che valgono il terzo posto provvisorio in classifica. Ore di riflessione invece in casa Pescara. La sconfitta sul campo del Cittadella ha spinto la società a valutare la posizione di Zdenek Zeman.

Partita in discesa per i padroni di casa, che controllano il gioco e passano in vantaggio al 20' con Iori su rigore causato dal nuovo entrato Gravillon. Nella ripresa il copione non cambia e il Cittadella raddoppia al 19' con Kouamè, che sfrutta un errore del difensore francese e fulmina Fiorillo dal limite dell'area. Il Pescara prova a reagire, ma al 33' Alfonso compie un miracolo su Falco e la partita si conclude senza altre azioni degne di nota. Ora la zona play out è a soli 9 punti di distanza: Pescara fermo a 36 punti, Pro Vercelli a 27 (partita contro il Perugia da recuperare).

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IL TABELLINO DELLA PARTITA

CITTADELLA 2 - PESCARA 0

CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso, Pelagatti, Scaglia, Adorni, Salvi, Schenetti (27’ st Bartolomei), Iori, Settembrini, Chiaretti, (36’ st Lora), Kouamè (20’ st Strizzolo). In panchina: Paleari, Benedetti, Pezzi, Maniero, Arrighini. Allenatore: Venturato.

PESCARA (4-3-3): Fiorillo, Balzano (27’ st Fiamozzi), Campagnaro, Gravillon, Mazzotta, Valzania, Carraro, Brugman, Falco, Bunino, Capone (1’ st. Mancuso). In panchina: Savelloni, Coda, Crescenzi, Fornasier, Coulibaly, Machin, Cocco, Yamga, Pettinari. Allenatore Zeman.

ARBITRO: Giua di Olbia. RETI: 19’ Iori (rig.), 18’ st Kouamé. NOTE: giornata fredda e piovosa, terreno in buone condizioni. Spettatori 3200 di cui 150 pescaresi al seguito. Ammoniti: Schenetti, Gravillon, Carraro, Settembrini, Mazzotta, Mancuso. Angoli 8-1 per il Pescara. Recupero 0, 3’.