Roseto è davvero glaciale: Chiusi si sfalda all’overtime

Clima da play off per la Liofilchem Traini agguanta il supplementare con esperienza dopo il dominio nel quarto finale I toscani escono col rammarico
CHIUSI. È stato necessario un supplementare al Roseto per avere la meglio su Chiusi al PalaPania (91-93). Una maratona che ha visto per ampi tratti i padroni di casa dominare in campo con Renzi e Criconia su tutti. La Liofilchem sa soffrire, forse non esprime il miglior basket della stagione ma si rivela glaciale quando conta, specialmente Aukstikalnis, latitante per oltre 30 minuti e protagonista nell’overtime. La San Giobbe si è riconfermata in un ottimo momento di forma, però i 15 errori ai liberi pesano troppo per un risultato che avrebbe assolutamente meritato.
In avvio, infatti, Chiusi annichilisce Roseto che subisce la fisicità di Renzi e Rasio. Le due palle perse consecutive da Durante e Aukstikalnis obbligano coach Gramenzi al timeout (9-2 al 4’). Persiste la crisi per la capolista che non riesce a pareggiare l’intensità avversaria. Il lituano dei biancazzurri ha qualche difficoltà nel mettersi in ritmo, Durante prende un tecnico per simulazione e sul parquet toscano c’è solo la San Giobbe (20-15). Il secondo periodo riprende con 10 minuti di ritardo a causa dell’infortunio del primo arbitro Matteo Paglialunga di Fabriano medicato negli spogliatoi. Nemmeno la pausa prolungata smorza la verve toscana perché Gravaghi e Fall non fanno rimpiangere Criconia e Renzi. Roseto sente l’assenza di Aukstikalnis che litiga ripetutamente col ferro, e si lascia prendere dalla frenesia. Con 0/8 dal perimetro, la Liofilchem è imbrigliata, costretta a fare la voce grossa sotto canestro ben presidiato dai lunghi di casa. Prosegue l’emorragia dall’arco, ma sale il nervosismo: l’antisportivo sanzionato a Tiberti, dopo una vistosa flessione della San Giobbe, è un macigno perché Renzi, un po’ in affanno, si desta e Chiusi con Gravaghi da nove metri chiude un primo tempo da dimenticare per la capolista (42-33). Il gioco da tre punti di Ceparano battezza la ripresa e le due palle perse in successione in attacco rendono ancora più ardua la rimonta rosetana. Roseto esaurisce il bonus in meno di due minuti, con il quarto fallo di Durante.
Ma, nel momento decisivo, la Liofilchem si sblocca finalmente dalla linea dei 6,75 dopo lo 0/12. Fiammate che non danno la sensazione di accendere la rincorsa in quanto Renzi e Raffaelli con pazienza mettono a segno canestri importanti. Un mini parziale di Traini (5-0), dal potenziale -11, però porta sul -6 (62-56). Dellosto da tre e Traini con due liberi per l’antisportivo di Berti riaprono la gara quando la San Giobbe sembra aver perso lo smalto: arrivano in successione palle perse dai padroni di casa e Roseto piazza un break (15-1) con Pastore e Guaiana passando avanti per la prima volta (62-68 al 34’). I toscani, dopo lo svarione, tornano a far male: Raffaelli dall’arco e Renzi in lunetta spengono l’entusiasmo ospite. Rientra Aukstikalnis dopo lunghi momenti in panchina per un finale punto a punto. Pastore è glaciale, invece Chiusi è farraginosa a cronometro fermo. Durante prima subisce uno sfondamento fondamentale, poi prende il tecnico per simulazione che vale il quinto fallo. Con 23’’ e sul 75-74. Succede di tutto poi: Renzi è preciso con 4/4 dalla lunetta ma Traini d’astuzia agguanta il pareggio e l’overtime. Criconia e Renzi lasciano pregustare la vittoria dei padroni di casa eppure l’ala lituana sente il richiamo del sangue e ammutolisce il pubblico di casa.
©RIPRODUZIONE RISERVATA