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21 febbraio

21 Febbraio 2025

Oggi, ma nel 1970, a Wurenlingen, nel cantone di Argovia, nel bosco non distante dai due reattori nucleari di Beznau, esplodeva il Convair CV-990-30°-6 Coronado “Baselland”, della compagnia di bandiera elvetica fondata nel 1931, contrassegnato come Swissair 330, decollato dall’aeroporto di Zurigo-Kloten e diretto ad Honk-Kong-Kai Tak con passaggio intermedio a Tel Aviv, 9 minuti dopo il decollo, a 4500 metri di quota, quando al comando c’era il capitano Karl Beglinger coadiuvato dal copilota Armand Etienne, a causa della bomba con detonatore barometrico posta nella stiva dal gruppo terroristico palestinese Fronte popolare per la liberazione della Palestina uccidendo 9 componenti l’equipaggio, tutti con passaporto elvetico, e 38 passeggeri.

Di questi ultimi, per la precisione 15 erano cittadini israeliani, 9 tedeschi, 7 statunitensi, 2 canadesi, uno britannico, un altro belga, uno senegalese, uno thailandese e uno svizzero. L’attentato verosimilmente sarebbe dovuto essere contro un mezzo della El Al israeliana, ma poi il pacco esplosivo era stato deviato per questioni di ritardi nel traffico air-mail. L’involto contenente dinamite era stato spedito da Monaco, per un destinatario di Gerusalemme, dai cittadini giordani Kaddoumi Sufian Radi e Mass Badawi Jahwer. L’agguato letale cambierà le abitudini postali verso Israele impedendo all’Italia, oltre che alla Svizzera, al Regno unito e agli Usa d’inviare corrispondenza per via area. Nello stesso giorno veniva colpito anche un altro velivolo, un Caravelle dell’Austrian Airlines, sussidiaria Lufthansa, in rotta da Francoforte a Vienna, con imbarcati 33 trasportati e 5 elementi dello staff.

Lo scoppio causava un buco nella fusoliera con conseguente depressurizzazione, ma chi era alla cloche riusciva nell’atterraggio d’emergenza tornando nell’aviosuperficie di partenza. Quello dello Swissair 330 sarà il peggiore attacco terroristico subito dalla nazione del formaggio coi buchi (nella foto, particolare, le operazioni di ricerca degli eventuali superstiti e dei resti dell’aeroplano, dall’archivio fotografico Keystone). Per l’episodio nessuno dei due presunti colpevoli, legati all’Organizzazione per la liberazione della Palestina, verrà assicurato alla giustizia della confederazione. Il 7 marzo 1971, nel luogo dello schianto dello Swissair 330 verrà eretta la stele commemorativa.